Sabato 10 marzo, alle 18 in Sala Pastrone (via al Teatro, 2), evento realizzato dal Circolo Cinematografico Vertigo in collaborazione con il Teatro Alfieri per “Aspettando Asti Teatro”, verrà proiettato, a ingresso libero fino a esaurimento posti, il film di Giuseppe Sansonna “Tracce di Bene”, accompagnato dallo stesso regista in dialogo con Walter Pasculli. Un docufilm dedicato a Carmelo Bene, nato da un’idea di Giancarlo Dotto e Giuseppe Sansonna, con Carmelo Bene, Flavio Bucci, Luigi Mezzanotte, Franco Citti, Massimo Vanni, Ottaviano Dell’acqua, Lorenzo Silvestri. A settembre 2017 Carmelo Bene avrebbe compiuto ottant’anni, una notizia curiosamente ignorata da molti. In “Tracce di Bene” una confessione perduta dell’attore, regista, drammaturgo, scrittore e poeta salentino riemerge dall’oblio dell’;inedito. È una voce confidenziale, capace di evocare memorie intime ed universali, frammenti di vita e di cinema. Autobiografia “autenticamente immaginata”, “Tracce di Bene” si compone di estratti del backstage del film “Salomè”, di frammenti di interviste e inediti e preziosi materiali di repertorio, legati a Bene e ai suoi trascorsi biografici. Luigi Mezzanotte e Flavio Bucci sono fantasmi ricorrenti, chiamati a vestire ruoli diversi, un po’ come il Gatto e la Volpe chiamati a vegliare da guitti la memoria del Pinocchio assente. Mezzanotte è stato una presenza fissa nel cosmo beniano fino a metà degli anni Settanta. Flavio Bucci, invece, col mondo di Bene centra apparentemente pochissimo, però la faccia espressionista e la vena di follia gogoliana lo rendevano perfetto per alcune figure di stralunati uomini ottocenteschi affioranti dalle memorie di Carmelo Bene: lo Zio Pasqualino, il vecchio avvocato recluso in manicomio, il Cavalier Palmi. Trailer del film: https://vimeo.com/239420092. Info: Assessorato alla cultura del Comune di Asti (tel 0141/399.033), info@circolovertigo.it.