In data 2 marzo, il presidente della Regione Piemonte ha firmato l’ordinanza n. 25 che prevede l’estensione fino al giorno 8 marzo incluso della sospensione, già prevista per il 2 e 3 marzo 2020, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali ivi compresi i tirocini curriculari, master, università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza.
Con precedente ordinanza n. 24 dell’ 1.3.2020 era stata decisa la sola riapertura degli edifici scolastici il 2 ed il 3 marzo per una igienizzazione straordinaria delle aule e degli ambienti comuni e, per le stesse motivazioni, era stata assunta analoga ordinanza da parte del Sindaco di Asti n. 11 in data 1.3.2020 che prevede, tra l’altro, la sospensione delle attività dei nidi di infanzia comunali.
La Giunta su proposta del sindaco di Asti Maurizio Rasero, tenuto conto che continuano le azioni di prevenzione e sorveglianza per il contenimento della diffusione del coronavirus Civid – 19, al momento non definitive, che rischiano di determinare ricadute economiche su imprese e famiglie, ha ritenuto di alleviare il disagio delle famiglie che fruiscono dei servizi educativi dei sei nidi d’infanzia comunali con un intervento di riduzione delle rette, riconoscendo come non dovuti gli importi relativi alla settimana dal 24 al 28 febbraio 2020 (già fatturati) e gli importi della settimana dal 2 al 6 marzo 2020, importi che verranno detratti dalla fattura che verrà emessa relativa al mese di marzo 2020.
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