Si è chiusa la vicenda legale che vedeva Michele Buoninconti imputato per l’aggressione a una troupe di Porta a Porta nel novembre 2014. Il vigile del fuoco condannato in primo grado a 30 anni per aver ucciso la moglie Elena Ceste per questo procedimento penale potrà tirare un sospiro di sollievo. La querela di parte (e la richiesta di risarcimento danni) sono state rimesse e la vicenda si è chiusa. L’imputato, presente nell’aula del tribunale di Asti, assieme al suo avvocato Enrico Scolari, è apparso in forma.