CostiglioleRiflettori puntati su Costigliole d’Asti. Non solo quelli della stampa ma anche quelli dei carabinieri che dopo il susseguirsi di inquietanti episodi, hanno intensificato i controlli in paese, sia a scopo repressivo che preventivo. Perché a Costigliole ormai regna la paura, dopo i colpi di pistola esplosi la scorsa settimana dopo il Bar del Peso, già teatro di un incendio doloso nel luglio scorso, e dopo gli atti vandalici, se di questo si è trattato, dell’ultimo week end. Qualcuno ha infatti sparato contro alcune auto parcheggiate di notte alle porte del paese, otto colpi di pistola che hanno raggiunto un’Alfa 156 in regione Salerio e un Fiat Ulysse parcheggiata ai Sabbionassi. Spari che vanno ad aggiungersi a quelli che la settimana scorsa sono stati esplosi contro le vetrine della caffetteria e che hanno fatto montare la paura. Non è escluso che i fatti siano collegati fra loro anche se le gli investigatori si stanno concentrando su diverse ipotesi. Le domande però che circolano in paese sono molte e per ora non hanno trovato risposta. Chi ha incendiato le tende del Bar del Peso è la stessa persona che, qualche settimana dopo, ha sparato si colpi di pistola sulle vetrine, mancando, per una fortunata coincidenza, il gestore del locale che stava facendo le pulizie dopo la chiusura? I due episodi hanno un legame con quello che è successo questo fine settimana? Dubbi che aspettano di essere chiariti. Per ora l’unica ipotesi scartata dagli inquirenti è il racket, mentre tutte le altre piste sembrano essere valide. Il comandante provinciale dell’Arma Fabio Federici ha disposto un’intensificazione dei controlli. Più uomini e più auto, quindi, per garantire sonni e notti tranquilli a turisti e costigliolesi.