Visita ufficiale per il capo della polizia italiana Antonio Manganelli che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione di una nuova palazzina in dotazione alla questura di corso XXV aprile. Una cerimonia sentita alla quale hanno partecipato le massime autorità cittadine e provinciali, accolte dal padrone di casa il questore Angelo Sanna. E’ la prima volta che la più alta carica della polizia viene in visita nel nostro territorio, ma l’occasione era importante tanto che il prefetto Manganelli non ha potuto mancare. Il direttore generale della pubblica sicurezza è arrivato ad Asti verso le 11 e ha tagliato il nastro della sala polivalente, intitolata alla memoria dell’agente scelto Guido Cambursano, ucciso in servizio una decina d’anni fa sulla nostra autostrada, e della sala stampa intitolata al commissario Luigi Calabresi, vittima di un attentato negli anni ’70.
“Il lavoro della polizia astigiana – ha detto il prefetto Manganelli – è supportato dai risultati. Quest’anno i reati sono infatti calati del 15% rispetto a quello precedente e quindi la mia valutazione sull’operato di questa questura non può che essere positiva. Nessuna città è un’isola felice, ma la condizione della sicurezza di Asti è buona“.