I carabinieri di Asti in collaborazione con il comando dell’Arma di Alba hanno   assicurato alla giustizia due pericolosi e violenti rapinatori accusati di avere compiuto   due rapine a danno di gioiellerie: una di Grinzane Cavour e una di Canelli. In   entrambi i casi i malviventi hanno infierito sui titolari dei negozi con calci e pugni con estrema violenza. Gli arrestati sono Antonio Guzzetta, 21 anni, di Asti, e Danilo Peluso, 24 anni, di Canelli. Un terzo,  Angelo Bombace di  24 anni di  Catania, è ancora ricercato. Il primo colpo, compiuto all’oreficeria “Roggero” di Ginzane Cavour  aveva fruttato alla banda 300 mila euro in oro e gioielli.  Alla   gioielleria “Paros” di Canelli l’azione è fallita. I malviventi dopo avere picchiato le due commesse, mentre stavano per impadronirsi del bottino sono stati affrontati dal fratello di una delle commesse titolare di un negozio attiguo. L’uomo è riuscito a   mettere in fuga i rapinatori.  I carabinieri sono risaliti agli autori delle due rapine   visionando i filmati delle telecamere di sicurezza sia dei negozi sia del Comune. Con i rapinatori ha collaborato anche la madre di Antonio Guzzetta: dopo avere visitato  i due negozi oggetto della rapina aveva fornito informazioni sia sulle commesse sia   sulla localizzazione dei preziosi.