GUARDIA DI FINANZANIZZA MONFERRATO – Questa mattina, la Guardia di Finanza di Bologna ha arrestato a Nizza Monferrato l’imprenditore Guido Torello, 54 anni, già concessionario negli anni Ottanta dell’Alfa Romeo e consigliere comunale per la Democrazia Cristiana. Dopo un periodo di benessere, per Torello, conosciuto in città come “Torellino”, è subentrata la crisi e il fallimento delle imprese. L’arresto di oggi si inserisce nella maxi operazione delle fiamme gialle di Bologna conclusa con  l’arresto di 29 persone in tutta Italia, 150 sono gli indagati, con il sequestro di 90 milioni di euro. La finanza ha scoperto un giro di truffe organizzate dalla ‘ndrangheta sulle slot machine con video giochi in moltissimi bar d’Italia. L’arresto dell’astigiano Torello è da collegarsi a una telefonata del 2011 intercettata dalla finanza tra l’imprenditore nicese  e Nicola Femia, un personaggio ai vertici dell’organizzazione mafiosa. Argomento della telefonata: minacce per il giornalista Giovanni Tizian della “Gazzetta di Modena” per avere rivelato particolari sulle truffe con le slot machine. Torello avrebbe detto: “A quel giornalista dobbiamo sparargli in bocca”. Neanche a dirlo: tutti i nicesi e  coloro che conoscono Torellino escludono la possibilità che possa fare del male.