Oggi i carabinieri del comando provinciale di Asti festeggiano la Virgo Fidelis. Le celebrazioni si terranno nel santuario di Incisa Scapaccino, primo santuario dedicato alla patrona dell’Arma. Nel corso della cerimonia presieduta da monsignor Luigi Testore, i carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino riconsegneranno un prezioso codice liturgico della prima metà del XV secolo, sottratto in data imprecisata e recuperato, nel settembre 2017

Le indagini del Nucleo, coordinate dalla Procura della Repubblica di Alessandria, sono scaturite da una segnalazione di un canonico della Cattedrale di Acqui Terme (AL), studioso della vita e delle opere di San Guido, il quale aveva appreso che il raro breviario, scritto in caratteri gotici su antiche e delicate pergamene ad uso del coro e che riporta nelle ultime 10 pagine la vita di “San Guido”, patrono della città di Acqui Terme (AL), era stato posto all’incanto in una nota casa d’aste romana. I successivi sviluppi investigativi, permettevano ai militari del TPC di Torino di acquisire la fotografia del bene in vendita, che una volta comparata con quelle contenute nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più completa banca dati di opere d’arte rubate esistente al mondo, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma, permetteva di confermare l’esatta corrispondenza dell’opera con quella sottratta ad Acqui Terme (AL). Nel frattempo, però, il tomo era stato acquistato regolarmente da un professore di lettere della provincia di Ancona che, una volta indentificato, ha dichiarato di essere del tutto ignaro della provenienza illecita del bene, manifestando subito l’intenzione di volerlo restituire alla Diocesi.