Un appartamento di piazza Marconi, a pochi passi dalla stazione, trasformato in un market della droga. E’ quanto scoperto dalla squadra mobile della polizia che al termine di un’accurata indagine, ha arrestato in flagranza un albanese per spaccio di stupefacenti.

Tutto è partito dalla segnalazione di numerosi soggetti noti alla polizia come abituali consumatori di droga che si aggiravano nei pressi di un alloggio a ridosso della stazione; gli investigatori hanno organizzato numerosi servizi di appostamento per monitorare l’alloggio e il sospetto via vai di persone.

Un primo servizio di osservazione ha consentito di accertare alcune cessioni di cocaina effettuate dall’albanese all’interno del condominio, a favore di due soggetti che dopo aver comprato la roba si sono allontanati dalla palazzina. Altre cessioni sono state monitorate qualche giorno dopo sempre con la stessa modalità: i clienti entravano nell’androne del condominio, incontravano l’albanese e dopo aver “chiuso l’affare” si allontanavano velocemente.

Nel corso dell’ultimo appostamento la polizia ha fermato due persone che, dopo aver citofonato,  sono salite fin sul pianerottolo dello spacciatore per comprare la cocaina, droga che è stata recuperata dagli agenti nel corso della perquisizione personale (i compratori l’avevano nascosta nelle scarpe e nel giubbotto). Nell’alloggio dove viveva l’albanese di 47 anni gli agenti hanno recuperato del materiale utile per la pesatura, il taglio e il confezionamento della droga, oltre a 850  euro in contanti presunto provento dell’attività di spaccio.

Lo straniero è stato arrestato, arresto che è stato convalidato dal gip che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.