Nuovo duro colpo alla criminalità inferto dai carabinieri del comando provinciale di Asti che hanno arrestato due persone per furto aggravato in concorso, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate, grimaldelli, strumenti atti ad aprire o forzare serrature e per  porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Ieri i militari della stazione di Incisa Scapaccino hanno intercettato e fermato un’auto con a bordo due marocchini di 21 e 24 anni, residenti nell’Alessandrino. La perquisizione della vettura ha riservato ai carabinieri un’interessante scoperta. I due stranieri infatti avevano occulatto nell’abitacolo otto cacciavite di notevoli dimensioni, un coltello multiuso, una tronchesina, una sega elettrica, una mola smerigliatrice, un quadro in olio su tela e una levigatrice. I successivi accertamenti hanno permesso di accertare che alcuni degli attrezzierano stati rubati poche ore prima in un’abitazione di Cortiglione. I marocchini sono stati così arrestati e questa mattina, dopo un processo per direttissima, sono stati condannati a 10 mesi di reclusione e a una multa di 300 euro. I due, in quanto incensurati, sono stati rimessi in libertà. Nelle stesse ore i carabinieri del Radiomobile di Canelli hanno denunciato un romeno di 21 anni sorpreso a rubare all’interno del centro commerciale “I Bricchi”. Addosso al giovane i militari avrebbero scovato cosmetici per 310 euro, sottratti dagli scaffali del market, e anche una dose di cocaina. A Castelnuovo Don Bosco invece i carabinieri della locale stazione hanno denunciavano un 43enne residente a Chieri per ricettazione. L’uomo avrebbe venduto diversi gioielli risultati rubati, per un valore di 860 euro, a un negozio di compravendita di oro.