I finanzieri della Tenenza di Canelli  hanno recentemente concluso un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Alessandria, nei confronti dei titolari di una ditta di autotrasporti operante nella Val Bormida, risultata evasore totale per oltre un quadriennio. L’indagine trae origine da una precedente attività di verifica fiscale avviata, nei primi mesi dell’anno, nell’ambito del piano d’azione “Mondo Sommerso” coordinato a livello nazionale dal Nucleo Speciale Entrate della Guardia di Finanza di Roma. L’attività condotta dal 2014 al 2018 ha permesso di scoprire che i contribuenti, pur avendo istituito e regolarmente tenuto la contabilità aziendale, avrebbero sistematicamente omesso di presentare le dichiarazioni fiscali ai fini delle II.DD. e dell’Iva  nonché di versare le relative imposte.

Al termine degli accertamenti amministrativi sono stati individuati ricavi, non dichiarati al fisco, pari a oltre 3.80.000 euro e 276.124 euro di Iva non versata.

Il gip del Tribunale di Alessandria, su richiesta della locale Procura, ha recentemente disposto il sequestro per equivalente dell’importo pari all’importo dell’Iva evasa da cui è derivata la violazione penale. Oggetto di sequestro sono stati i fondi presenti sui conti correnti, titoli azionari, due trattori stradali per mezzi pesanti e un immobile intestato agli indagati.

L’attività di servizio in rassegna testimonia una volta di più la costante azione della Guardia di Finanza e dell’Autorità Giudiziaria sia nel contrasto all’evasione fiscale (che drena risorse finanziarie al bilancio dello Stato e dell’Unione Europea) che alla tutela della concorrenza e degli imprenditori rispettosi delle regole di mercato, soprattutto in un periodo caratterizzato da pesanti ricadute economiche dovute all’attuale emergenza sanitaria.