elenacesteSecondo i tabulati telefonici analizzati dai periti informatici forensi – incaricati dalla Procura di analizzare il traffico dei cellulari di Elena Ceste e Michele Buoninconti – lo scorso 23 gennaio, giorno precedente alla scomparsa della donna, il telefonino della mamma di Costigliole d’Asti avrebbe ricevuto o effettuato 18 contatti tra sms e telefonate. L’ultimo messaggio ricevuto dalla Ceste risale alle 20, quando una catechista dei figli della coppia avvisava che il giorno successivo non ci sarebbe stata lezione. È quanto rivelato dall’inviata Ilaria Mura, durante la diretta di “Quarto Grado” su Retequattro. Intanto in questi giorni l’unità speciale dei carabinieri del comando provinciale di Asti  per ben sette ore mercoledì ha ascoltato nuovamente genitori e familiari oltre ai vicini di casa della vittima per confrontare nuovamente ogni dettaglio con le prime testimonianze rese da Michele Buoninconti. Si attendono i primi riscontri dell’autopsia del medico legale Franco Romanazzi.