Foto incontro installatoriIncontro tra il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, e i rappresentanti degli installatori di impianti di videosorveglianza e degli amministratori di condominio, ieri in municipio, per affrontare due importanti temi: la realizzazione di un censimento delle telecamere private e la promozione di impianti di videosorveglianza condominiale. Il sindaco Fabrizio Brignolo aveva nelle scorse settimane assunto l’impegno di creare un registro delle telecamere private, per consentire alle forze dell’ ordine di non perdere più tempo per sapere se nella zona in cui si è consumato un crimine vi siano impianti di videosorveglianza e rintracciarne i proprietari. La proposta era stata avanzata in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura, dalle forze dell’ordine e dai carabinieri in particolare. “Poiché ad oggi non esiste un organo al quale i privati debbano comunicare la presenza di telecamere, l’unico strumento che abbiamo è quello di appellarci alla buona volontà e al senso civico di chi ha a casa propria o nel proprio negozio le apparecchiature. Per questo –spiega il sindaco- abbiamo chiesto agli installatori di farsi portavoce presso i loro clienti della nostra richiesta”. Si è in secondo luogo affrontato un altro tema: promuovere l’installazione di impianti di videosorveglianza a livello condominiale, superando le problematiche burocratiche: i condomini potrebbero con poca spesa accrescere la propria sicurezza e aumentare la rete di “occhi” sulla città. L’incontro ha suscitato grande interesse tra tutti i presenti (tra questi il comandante della Polizia Municipale, un rappresentante dell’Arma dei carabinieri e Andrea Visconti, nella duplice veste di consigliere comunale e amministratore di condominio), tanto che si è decisa la stesura di un protocollo d’intesa e la realizzazione di un convegno pubblico per informare la cittadinanza dell’iniziativa, per la metà di ottobre.