posto di blocco radiomobile carabinieriHa cercato di forzare ben due posti di blocco, tentando di investire un poliziotto e un carabiniere l’uomo arrestato nella tarda serata di ieri, domenica 27 ottobre, con l’accusa di tentato omicidio.L’allarme è scattato quando Andrea E., 33 anni, di Costigliole, al volante della sua Lancia Y, all’altezza dell’ingressi della tangenziale Asti-Alba, ad Isola d’Asti, non si è fermato all’alt intimatogli da una pattuglia della polizia stradale di Bra, cercando di investire uno degli operanti che per sfuggire alla vettura, si è gettato contro il guard rail, rimanendo lievemente ferito. Peccato che poco lontano fosse appostata una gazzella dei carabinieri della compagnia di Canelli che ha tentato di bloccare la fuga dell’utilitaria. Invano. Anche in questo caso il folle automobilista ha cercato di i aprirsi la via di fuga, “speronando” un carabiniere che ha riportato ferite alle gambe, per poi scappare. I militari si sono gettati all’inseguimento, trovando poi la Lancia Y fuori strada. A causa della velocità l’uomo aveva perso il controllo, finendo oltre le carreggiate. Nonostante l’incidente il costigliolese ha proseguito la sua fuga a piedi venendo rintracciato poco dopo dai militari. A sua discolpa avrebbe detto di non essersi fermato all’alt perché non aveva la patente (gli era stata revocata nel 2008) e perché era ubriaco, come ha accertato poi l’alcoltest.