I fatti contestati risalgono al periodo fra gennaio e fabbraio del 2018, quando C.G. 36enne astigiano, con una lunga carriera delinquenziale alle spalle, assieme ad altri complici di commettere furti “in serie” nel Ponente Ligure. Colpi che si registrarono nelle province di Imperia e Savona , compreso, l’utlimo, quello fatale, ai danni di un residence nell’Imperiese: l’uomo fu arrestato in flagranza e da quell’episodio partirono le indagini dei carabinieri. Sei i furto accertati e per i quali l’astigiano è stato condannato all’espiazione di un anno, 10 mesi e 23 giorni di reclusione oltre al pagamento di una pena pecuniaria di 1.000 euro.

Nei giorni scorso l’astigiano è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Asti in ottemperanza dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Savona.
L’astigiano, era già finito in carcere nell’ambito dell’operazione Barbarossa (che ha sgominato una presunta locale della n’drangheta a Costigliole d’Asti ndr) accusato di reati analogi. Espletate le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa di Reclusione di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.