Il 5 giugno 2019, mentre al Comando Provinciale di Via Delle Corse erano in corso i festeggiamenti per il 205° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, l’attività di prevenzione e di contrasto ai crimini di natura predatoria non veniva certamente trascurata. Ad Incisa Scapaccino infatti, i militari della locale Stazione sottoponevano a controllo un autocarro a bordo del quale venivano identificati due soggetti di etnia Rom. Gli stessi, all’interno del cassone del mezzo, trasportavano materiale ferroso e varia attrezzatura agricola, due aratri, un ranghinatore ed un carrello, per un valore complessivo di qualche migliaio di Euro. All’atto del controllo dichiaravano di averli ricevuti a titolo gratuito da una persona della quale non erano in grado di fornire le generalità. Insospettiti dalla dubbia provenienza dei materiali, i militari operanti decidevano di svolgere gli accertamenti richiesti dal caso e, a stretto giro, appuravano che i due individui avevano appena perpetrato un furto ai danni di un agricoltore di Incisa Scapaccino. Espletate le dovute indagini, i due soggetti venivano tratti in arresto per furto aggravato in concorso e contestualmente condotti presso il Comando di Canelli per le successive formalità di rito. I materiali, posti inizialmente sotto sequestro, sono stati restituiti nell’immediatezza all’avente diritto.