Dopo la rapida inchiesta penale che ha portato alla recente condanna, per frode fiscale, di un imprenditore astigiano, cinquantenne, operante nel settore dell’autotrasporto, la Compagnia di Asti ha terminato tutte le verifiche a carico delle numerose imprese coinvolte nel vasto giro di oltre 60 milioni di euro di fatture false scoperto nel 2011. I documentati elementi raccolti durante la fase investigativa sono stati ora contestati, ai fini amministrativi, anche alle ultime quattro aziende locali, tutte riconducibili all’uomo, ritenuto la mente operativa e decisionale della frode. Dopo oltre due anni di intenso lavoro, reso difficile anche dalla distruzione e/o occultamento dell’intero impianto contabile di alcune società, i militari hanno ricostruito dettagliatamente il danno all’Erario arrecato dall’intera vicenda illecita, quantificando in circa 30 milioni di euro il reddito imponibile sottratto al Fisco ed oltre 11 milioni di euro l’iva evasa, provvedendo ad inviare gli atti compilati ai diversi uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate, per i successivi adempimenti. Al termine delle indagini che hanno coinvolto 13 imprese (9 astigiane – di cui 8 appositamente costituite per la commissione della frode – e le rimanenti con sede nelle province  di Cuneo, Alessandria ed Arezzo, destinatarie delle fatture false), risultano attualmente indagate 10 persone in quattro diverse Procure della Repubblica. Oltre alla confisca, nei confronti dell’imprenditore condannato, di denaro per un totale di 780 mila euro rimangono tuttora sotto sequestro immobili e titoli per un valore di oltre 1 milione di euro oltre a 400 mila euro, bloccati sui conti correnti dell’uomo, quale prima rata dell’estorsione ipotizzata nel corso dell’inchiesta. L’attività delle fiamme gialle astigiane ha consentito, inoltre, all’Erario di incassare materialmente oltre 2,5 milioni di euro a seguito del versamento, ad altra sede piemontese dell’Agenzia delle Entrate, da parte di un’azienda coinvolta nelle indagini, delle somme relative alle imposte evase, per definire la propria posizione ai fini fiscali.