La guardia di finanza di Asti ha scoperto un altro evasore fiscale che avrebbe occultato redditi per oltre 250 mila euro. Si tratterebbe di un imprenditore che lavora nel commercio dei tessuti e che secondo gli accertamenti delle fiamme gialle avrebbe nascosto all’erario una cospicua somma di denaro.
Dalle verifiche dei militari sarebbe emerso che l’uomo avrebbe intrattenuto rapporti con in istituto di credito elvetico, depositando su un conto svizzero dei soldi poi rientrati in Italia, senza però segnalare le somme nell’apposito quadro della dichiarazione dei redditi. Nel corso dell’ispezione nell’azienda la finanza avrebbe notato alcuni preziosi tappeti orientali non registrati nel libro degli inventari della società e dichiarati di proprietà personale del titolare, decidendo così di approfondire i rapporti commerciali fra l’imprenditore e la sua impresa. Verifiche che hanno portato gli inquirenti ha scoprire l’esistenza di diverse compravendite formali di tappeti che sarebbero stati poi venduti ai clienti senza l’emissione di alcuna fattura. Sono così scattate delle ulteriori indagini finanziarie che hanno permesso di individuare anomali movimenti bancari sui conti correnti personali dell’imprenditore con importi complessivi ben superiori ai redditi dichiarati dall’azienda. Questo significa che per le fiamme gialle l’uomo avrebbe venduto i prodotti in nero.