Questa mattina, in sala Cambursano, il Questore della provincia di Asti Marina DI DONATO ha presentato i
risultati dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nel corso dell’anno appena terminato.
Durante l’incontro sono stati presentati i nuovi Vice Ispettori in servizio alla Questura di Asti dallo scorso 11
dicembre: il Vice Ispettore CORTALE PierPaolo, Vice Ispettore DI MICHELE Dennis, Vice Ispettore
GALIPÒ Lorenzo, Vice Ispettore MASIERI Stefano e Vice Ispettore MATTEI Carlo, nonché due
Agenti appena usciti dal corso di formazione. I cinque Vice Ispettori, provenienti da esperienze operative in
altre sedi d’Italia, potenzieranno l’organico della Questura e daranno un’ulteriore spinta alla sicurezza della
città. Saranno impiegati in vari ambiti, quali il potenziamento dei servizi di controllo del territorio, dell’attività
investigativa della Squadra Mobile, dell’attività delle Misure di Prevenzione e del settore dedicato alle Fasce
Deboli, non tralasciando tutto il lavoro della Squadra Controlli di Polizia Amministrativa. “Sin dal loro arrivoha aggiunto il Questore- ho apprezzato la preparazione e competenza professionale, ma soprattutto ho
percepito dedizione al lavoro e alto spirito di servizio, valori che devono contraddistinguere l’operato degli
uomini e delle donne della Polizia di Stato”.
Molti i dati illustrati dal Questore che ha sottolineato come sia stato “Un anno impegnativo, in cui il sistema di
sicurezza provinciale ha operato, conformemente alle indicazioni del Prefetto, in piena sinergia e nella totale
condivisione delle priorità, sviluppando al massimo le proprie capacità di ascolto del territorio e di servizio. In
linea con i parametri nazionali, anche la provincia di Asti conferma la progressiva diminuzione dell’indice
generale di delittuosità, che per l’anno appena trascorso si assesta a meno 5% rispetto al precedente e a
meno 18% rispetto al 2019, anno pre-pandemia. A questo non sempre corrisponde, purtroppo, un aumento
della percezione di sicurezza tra le nostre Comunità ed è indubbio che una tale percezione, così confliggente
con la cd. sicurezza rilevata, sconti soprattutto l’interazione di altri fattori legati anche alla sensazione di
precarietà determinata dalle conseguenze dei molti scenari di crisi internazionali che hanno acuito fenomeni
sociali già in sofferenza. In questo contesto, le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono chiamati ad una
maggiore attenzione e a un maggiore impegno, facendo della presenza sul territorio e dell’attento ascolto dei
bisogni della cittadinanza la mission primaria.”
Il 2023 ha visto la Questura della Provincia di Asti, insieme a tutte le Specialità della Polizia di Stato,
concentrata sul raggiungimento dei propri obiettivi istituzionali: il controllo del Territorio, la Polizia
Giudiziaria, la Polizia di Prevenzione, l’Ordine e Sicurezza Pubblica, la Polizia Amministrativa Sociale e
dell’Immigrazione. La rinnovata strategia dei servizi che ha puntato su attività a proiezione esterna,
potenziando al massimo il controllo e presidio del territorio, ha elevato gli standard di sicurezza, come
emerge dal confronto dei risultati operativi raggiunti nel 2023 rispetto al 2022. L’attività di prevenzione e controllo, esercitata da tutte le pattuglie della Polizia di Stato della Provincia, ha
consentito di -identificare sul territorio di n. 55.946 persone (n. 34.815 Questura; n. 11.125 Polizia Stradale; n. 8.457
Polizia Ferroviaria; n. 1.549 Polizia Postale), -controllare di n. 22.711 autovetture, -arrestare e/o procedere a misure cautelari nei confronti di n. 102 persone -denunciare in stato di libertà di n. 616 persone
A fronte di una delittuosità in linea con l’andamento nazionale divulgato nei giorni scorsi, l’attività
operativa nel decorso anno ha fatto registrare un aumento significativo di numerosi parametri: +
12% di persone sottoposte a controllo a livello provinciale, + 34% di persone tratte in arresto, +
37% di servizi straordinari di controllo del territorio attuati con il concorso del Reparto
Prevenzione Crimine, + 40% di ammonimenti emessi per violenza di genere,+ 185% di avvisi orali a
cambiare condotta, +300% di DASPO urbani.
Si riepilogano i dati più significativi relativi alle principali macro aree di attività di polizia.
Attività di prevenzione, controllo del territorio e soccorso pubblico
Sono pervenute n. 11.677 chiamate alla Sala Operativa della Questura di Asti, mentre i conseguenti
interventi effettuati sul territorio sono stati 7.083. Il Questore Di Donato ha impresso il massimo impulso
al controllo del territorio, con servizi ordinari assicurati nelle 24 ore dalle Volanti, appositamente
incrementate nelle unità operative, e dai servizi straordinari assicurati con rinforzi e specialisti
appositamente richiesti al Ministero, tratti dal Reparto Prevenzione Crimine di Torino ed impiegati nei
quadranti orari e nelle aree gravate da particolari dinamiche criminose o di devianza. La strategia delle
attività operative è stata elaborata in ragione delle risultanze d’ufficio, in primis denunce, esposti, telefonate
al 113, segnalazioni Youpol, dei contributi degli uffici investigativi e di analisi, ma anche delle segnalazioni
di cittadini e referenti dei Gruppi di controllo di vicinato, comitati spontanei ed associazioni di categoria
con cui si e cercato di mantenere un dialogo costante e costruttivo.
Importante l’attività di prevenzione svolta per aggredire le sacche di degrado urbano costituite da stabili
abbandonati e/o abusivamente occupati, per cui d’intesa con i Comuni interessati, principalmente il
Capoluogo, si è operato per il controllo, la bonifica e messa in sicurezza degli spazi, incidendo sulla
responsabilità dei proprietari. La sinergia con le Specialità della Polizia di Stato ha poi consentito di
estendere i servizi dinamici di presidio del territorio provinciale, migliorando i tempi di intervento e i
risultati operativi. Importante la collaborazione della Polizia stradale anche nei servizi di prevenzione delle
cosiddette “stragi del sabato sera” e della Polizia ferroviaria anche negli scali minori per infrenare ad
esempio il fenomeno delle aggregazioni giovanili moleste e violente, con il concorso della Polizia Postale
per il monitoraggio mirato del web.
Ordine e Sicurezza Pubblica
Nel 2023 sono state predisposte 704 ordinanze di servizio, di cui 182 per servizi di Ordine Pubblico_ Per
la gestione delle manifestazioni più complesse sono stati convocati oltre 20 tavoli tecnici in Questura. Tra
i dispositivi più articolati, vi sono stati quelli per la visita del Presidente del Consiglio dei Ministro on.le
Meloni il 7 dicembre scorso e, a giugno 2023, per il raduno nazionale dei paracadutisti d’Italia, oltre
che per gli incontri di calcio a rischio del Campionato di serie D della squadra astigiana. Delicati e
improntati al massimo equilibrio e costante dialogo i servizi in occasione di manifestazioni di protesta in
città e presso poli aziendali, in particolare quelli presso il macello ex Pelissero di Baldichieri d’Asti
(AT). Di grande impegno in tutto l’ambito provinciale sono stati i 47 servizi straordinari di controllo del
territorio: i servizi di prevenzione e vigilanza hanno riguardato il controllo della “movida”, i luoghi di
ritrovo delle aggregazioni giovanili talvolta moleste e violente, le aree a rischio degrado come la zona della
stazione ferroviaria e del Movicentro, il contrasto allo spaccio di stupefacenti e all’immigrazione
clandestina. Numerosi i servizi congiunti e interforze, anche “ad alto impatto” organizzati per il controllo di
pubblici esercizi, con il concorso della Squadra Amministrativa della Questura e delle Polizie locali, con i
Carabinieri, la Guardia di finanza, il Servizio di igiene pubblica, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e
l’Ispettorato del lavoro.
Misure di prevenzione- Divisione Polizia Anticrimine
La Divisione Polizia Anticrimine ha svolto attività di studio, monitoraggio ed analisi delle varie fattispecie
delittuose registrate in provincia, quali il contrasto della diffusione degli stupefacenti, la tutela delle fasce
deboli e la prevenzione dei reati predatori, al fine di meglio indirizzare l’attività investigativa degli Uffici
della Questura. Nel corso dell’anno, incrementando l’attività svolta nel 2022, ha predisposto le seguenti
misure di Prevenzione:
-Fogli di Via Obbligatori con rimpatrio nel comune di provenienza nei confronti di persone pericolose:
nr. 24 (il dato è quasi raddoppiato rispetto al 2022)
-Avvisi orali del Questore nei confronti di persone già dedite ad attività criminose: nr. 39 (il dato è quasi
triplicato rispetto al 2022)
-Sorveglianze speciali della P. S.: nr. 2
-DASPO per la violenza negli stadi: n.6, di cui uno da cinque anni con prescrizioni al capo ultras “Asti Praia”
della curva dei Drughi della Juventus;
DASPO “URBANI” ai sensi della normativa contra il degrado urbana: nr. 3 (+300%)
DASPO cd. Willy: n.2
-Ammonimenti del Questore per contrasto a stalking: nr. 6, adottati indirizzando le vittime alla Rete
Antiviolenza per i profili di competenza (il dato è in aumento rispetto al 2022)
Nell’ambito della Campagna Permanente della Polizia di Stato di informazione e sensibilizzazione contra la
violenza di genere denominata “Questo non è amore”, la Questura ha realizzato nel mese di novembre
presidi informativi presso l’Ospedale Civile ed il Consultorio, cui hanno partecipato Funzionari, Agenti e
personale sanitario della Polizia di Stato, nonché personale A.S.L. e componenti della Rete
Antiviolenza. Si avverte la particolare urgenza sul tema, visto l’elevato contributo assicurato
quotidianamente in termini di prevenzione e repressione dalle varie articolazioni della Questura.
Attività di Polizia Amministrativa e Sociale
Nel corso dell’anno è stata potenziata al massimo l’attività mirata al controllo degli esercizi pubblici, che ha
consentito alla Squadra Amministrativa di controllare 83 attività, tra cui pubblici esercizi, bar, ristoranti,
circoli privati, grande e media distribuzione, sale giochi, compro oro, money transfert e internet point e di
operare oltre alle sanzioni di routine:
La Divisione Polizia Amministrativa e sociale ha altresì rilasciato i seguenti titoli:
Ufficio Armi.
Licenze porto d’armi rilasciate e rinnovate: 844
Revoche e rigetti di licenze porto d’armi: 30
Ufficio Passaporti.
Passaporti Biometrici: 10.492 (oltre il 90% in più rispetto al 2022)
L’Ufficio Passaporti ha affrontato un carico di lavoro eccezionale dovuto alla ripresa dei viaggi post
pandemia, ricevendo l’utenza anche senza prenotazione in giornate di apertura dedicata e cercando di
venire incontro a tutte le esigenze rappresentate di volta in volta dai richiedenti. Nel complesso sono
stati rilasciati oltre il 90% di passaporti in più rispetto al 2022.
D a l 2 0 2 4 s a r à i m piegato anche personale ANPS per accogliere l’utenza.
Controlli della Squadra
Sono stati adottati i seguenti provvedimenti nei confronti degli esercizi pubblici: nr 2 chiusure ex art. 100
T.U.L.P.S e n. 3 ammonimenti
Attività dell’Ufficio Immigrazione
L’Ufficio ha curato la puntuale istruttoria delle sotto indicate posizioni soggettive, profondendo il
massimo sforzo per ridurre i tempi di consegna dei titoli di soggiorno, ma anche per rivedere le
posizioni relative a stranieri dediti ad attività criminosa, avviando le conseguenti procedure di revoca
o rifiuto del permesso di soggiorno, agendo in tempo reale anche sugli stranieri scarcerati irregolari e
sui fermati accompagnati in ufficio da tutti gli uffici e Comandi delle forze dell’ordine.
Permessi di soggiorno rilasciati 7.255
Persone ricevute allo sportello 9.129
Richieste di protezione internazionale trattate 631
Importante, a riguardo, l’attività svolta d’intesa con la Prefettura di Asti per proseguire
nell’accoglienza e la presa in carico delle posizioni di soggiorno dei profughi ucraini e dei migranti
provenienti dalle rotte nel Mediterraneo.
Attività di prossimità
Nel corso dell’anno funzionari e agenti della Questura in piena collaborazione con le Specialità hanno
incontrato numerose classi, soprattutto nell’ambito della 6^ edizione del progetto/concorso della Polizia
di Stato “PretenDiamo Legalità”.
Nell’ambito di tale campagna avviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Polizia di Stato – Questura
di Asti, in collaborazione con gli Uffici di Specialità della Polizia di Stato della Provincia, ha promosso
momenti di incontro e confronto con gli studenti nelle scuole elementari, medie e superiori allo scopo di
favorire la cultura della legalità e dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione
anche attraverso lo sviluppo assieme agli studenti dei principi della Costituzione, dell’educazione stradale e del
corretto utilizzo della rete internet.
In particolare:

  • per la scuola primaria, sono state affrontate le tematiche della Cittadinanza attiva e Costituzione, ed il
    personale di Polizia ha affiancato i docenti anche sulle tematiche del rispetto dell’ambiente e sui temi
    dell’inclusione;
  • per la scuola secondaria, oltre alle tematiche della Cittadinanza attiva e Costituzione, il personale della
    Polizia di Stato ha trattato i temi della cittadinanza digitale e della sicurezza on line nonché quelli legati
    all’evoluzione del significato di amicizia nell’era dei social network e di internet, alle devianze giovanili ed ai
    comportamenti trasgressivi ed illeciti posti in essere sull’influenza delle tendenze imposte dalla rete o dalle
    correnti musicali emergenti.
    Mercoledì 31 maggio, poi, ha avuto luogo la presentazione dell’agenda scolastica “Il mio diario” presso la
    scuola dell’infanzia “Baussano” di questa via Croce Verde 4. Per l’occasione sono stati allestiti alcuni gazebo
    dedicati alle specialità della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, della Sezione Operativa per la Sicurezza
    Cibernetica ed al Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, cui si si sono affiancate Unità Cinofile della
    Questura di Torino ed il Full Back del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, con esposizione di
    materiale informativo nonché il compito di intrattenere con proprio personale gli studenti per illustrare le
    variegate attività della Polizia di Stato.
    Il 9 dicembre, infine, in Questura i rappresentanti delle società sportive della provincia affiliate al C.O.N.I.
    hanno assistito al primo dei tre seminari di approfondimento sul tema del disagio giovanile. Il tema del focus
    di sabato 9 dicembre è stato “PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI – COME E QUANDO
    RICONOSCERE IL DISAGIO NEGLI ATLETI E PREVENIRE FORME DI DEVIANZA
    GIOVANILE”, un discorso a più voci e approfondimenti del Questore e della giornalista de “La Stampa”
    Selma CHIOSSO.
    Da ultimo si ricorda che, dal mese di dicembre 2023, la Questura di Asti è su Instagram!
    Principali attività e operazioni di polizia giudiziaria.
    Le operazioni portate a termine dal personale della Squadra Mobile sono state numerose e tra queste si
    riportano quelle che hanno avuto maggiore eco nell’opinione pubblica:
    Operazione “COUNTRYMAN”: si è conclusa un’operazione nata nell’aprile del 2022 a seguito della
    sparatoria avvenuta presso il locale Pronto Soccorso, che permetteva d’individuare un gruppo di giovani
    criminali astigiani pronti a contendersi diverse attività illecite gravitanti nel quartiere Praia. Un imponente
    servizio di Polizia organizzato e svoltosi nel quartiere Praia permetteva di dare esecuzione ai decreti di
    perquisizione e sequestro, emessi dalla Procura della Repubblica di Asti, quindi di sequestrare 2 pistole, 2
    fucili, tutte armi provento di furto, 1 ordigno esplosivo, mezzo chilo tra marijuana e hashish, denaro contante,
    uno scooter rubato e alcuni micro telefoni utilizzati illecitamente. Veniva eseguita un’ordinanza di custodia
    cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Asti, nei confronti di 4 giovani astigiani gravemente
    indiziati dei delitti di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco e spaccio di sostanza
    stupefacente. Nel successivo novembre 2023, a completamento dell’attività investigativa che aveva portato al
    sequestro di armi e droga operato nel quartiere Praia nel mese di marzo, veniva perseguito lo stesso gruppo
    criminale di 4 giovani astigiani, gravitanti nel quartiere, pronti a contendersi con azioni estremamente violente
    le attività illecite, per detenzione e porto abusivo di armi e spaccio, attività delegate dalla Procura della
    Repubblica di Asti.
    Operazione “CORSO CASALE”: tra il 2022 e il 2023, con il coordinamento della Procura di Asti, venivano
    eseguiti approfonditi servizi di appostamento e riprese video dei luoghi, accertamenti anagrafici e catastali, che
    permettevano di identificare e denunciare a piede libero 13 soggetti i quali avevano abusivamente occupato le
    due palazzine di Corso Casale 126 e 132. Al fine di adempiere al decreto di sequestro preventivo delle
    palazzine, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Asti, veniva attivata una cabina di regia in Prefettura, in cui sono
    state coinvolte tutte le figure pubbliche e private necessarie, ed il provvedimento veniva eseguito il 7 marzo
    2023 con un complesso servizio di ordine pubblico che ha permesso il buon esito del sequestro.
    Operazione antidroga “CIOCE” si è conclusa un’operazione sviluppatasi nel 2022 con la quale si
    individuava e monitorava un soggetto che aveva di fatto preso possesso della piazza astigiana di spaccio di
    cocaina, diventando il riferimento sia per i consumatori di questa Provincia sia per gli altri pusher che da lui si
    rifornivano per poi servire a loro volta i propri clienti, utilizzando come base la finestra della propria
    abitazione e diversi bar monitorati. Il giro illecito permetteva di vendere più di 3kg di cocaina suddivisa e
    confezionata in oltre 2.000 dosi e di registrare l’acquisto di ulteriori 3 Kg di stupefacente, per un totale di
    620.000 Euro sul mercato illecito. Sono state eseguite nei confronti di 3 soggetti le misure cautelari personali
    coercitive, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Asti, di cui 2 in carcere ed una degli arresti domiciliari
    Operazione “BABYDOLL” è stata portata a termine un’indagine nata dal monitoraggio di un alloggio
    astigiano, che ha permesso di delineare la presenza di diversi soggetti, ciascuno con un ruolo diverso, tutti
    dediti allo sfruttamento della prostituzione di donne sia nell’astigiano che nel torinese. Sono stati eseguite
    numerose perquisizioni, delegate dalla Procura della Repubblica di Asti, che permettevano di sequestrare
    18.000 Euro e vari documenti, nonché di eseguire le misure cautelari personali coercitive, emesse dal G.I.P.
    del Tribunale di Asti, di cui una in carcere, una degli arresti domiciliari e due obblighi di presentazione alla
    P.G. nei confronti di soggetti tutti gravemente indiziati dei delitti di favoreggiamento e sfruttamento della
    prostituzione.
    Operazione “Game Over” , a conclusione dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti,
    che aveva permesso di arrestare alcuni soggetti per i reati di usura, estorsione e rapina, si eseguiva un ordine
    per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino, a
    carico di un soggetto astigiano, mentre due familiari di questo si rendevano irreperibili, A carico di uno degli
    irreperibili veniva eseguito il provvedimento restrittivo presso il carcere dove si presentava, mentre la ricerca
    dell’altro veniva condotta in collaborazione con il Nucleo investigativo dell’Arma dei Carabinieri, conclusasi
    positivamente con l’arresto del soggetto latitante nell’ottobre successivo.
    Il Questore, in conclusione, ha sottolineato che “i risultati del bilancio operativo tracciato vanno
    ascritti all’impegno e lavoro quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e
    dell’Amministrazione civile dell’Interno, alla sinergia in essere con l’intero sistema sicurezza del territorio
    ed all’elevato e prezioso livello di collaborazione e di istanze di legalità espressi dalla cittadinanza. Sulla
    base dell’analisi dei dati raccolti, è già stato avviato l’aggiornamento delle strategie che guideranno
    l’azione di polizia nel nuovo anno, imperniate su temi assolutamente centrali quali: la violenza di genere, i
    reati predatori – furti in abitazione ed in esercizi commerciali -, la devianza giovanile. Prioritaria sarà
    l’attenzione ad alcuni quartieri cittadini, per i quali sono già stati pianificati specifici servizi di controllo
    straordinario del territorio, unitamente ad attività di contrasto e contromisure mirate.”