La scorsa notte, quella fra domenica e lunededì, una prostituta nigeriana al “lavoro” su corso Casale è stata aggredita da una connazionale sua concorrente accoltellandola a una mano. Il fatto poco dopo la mezzanotte vicino a una stazione di servizio carburante. La vittima da un paio di notti stazionava sulla piazzetta delle pompe di benzina riparandosi dalla pioggia sotto una pensilina. Il posto, secondo le istruzioni del “protettore”, doveva essere occupato da una sola donna e se si inseriva un’altra doveva pagare una “provvigione”. Nel contenzioso tra le due prostitute, oltre alle parole è spuntato anche un coltello. Alla fine un automobilista di passaggio nel vedere che la giovane perdeva sangue in abbondanza ha chiamato il “113”. Gli agenti di una volante hanno provveduto a ricoverare la ferita all’ospedale dove i medici sperano di guarirla in una ventina di giorni. La feritrice trovata nascosta poco distante in un contenitore dei rifiuti è stata denunciata per estorsione e lesioni gravi.