Nei giorni scorsi i Carabinieri del Comando Provinciale di Asti hanno affrontato diversi episodi di maltrattamenti in famiglia e inosservanza al divieto di avvicinamento e comunicazione con la parte offesa disposta dall’Autorità Giudiziaria. A “fare i conti” con la giustizia sono stati un 53enne dimorante a nord della provincia astigiana, un 39enne ed una28enne entrambi residenti nella zona sud della provincia. In particolare i Carabinieri della Stazione di Cocconato, a conclusione degli opportuni accertamenti, hanno denunciato a piede libero il 53enne poiché a suo carico sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza relativamente alla commissione, dal 2012 ad oggi, di svariate vessazioni nei confronti della moglie, da cui ormai si era separato da alcuni anni, e consistenti in ripetute violenze fisiche, psicologiche ed ingiuriose. I Carabinieri della Stazione di Canelli, invece, hanno denunciato il 39enne che, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con divieto di avvicinamento e comunicazione con la parte offesa, incurante dei provvedimenti disposti dal Tribunale, aveva ripetutamente insultato il figlio minorenne della sua ex compagna, anch’egli parte offesa nel procedimento penale a suo carico. Infine, i Carabinieri della Stazione di Nizza Monferrato, a seguito della querela sporta da un padre separato e non affidariato del minore nato dalla precedente convivenza, hanno denunciato la giovane 28enne poiché, a seguito degli accertamenti svolti, sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza circa la commissione, nei confronti della figlia di 5 anni, di maltrattamenti non solo di carattere fisico ma anche psichico, palesando, tra l’altro, un’assenza di riguardo nella cura della bambina.