 E’ scomparso Albino Porro, 96 anni, uno dei pochissimi superstiti astigiani della campagna di Russia. Nato il 1° marzo del 1918 combatte dal 1939 al 1945, come alpino  sui vari fronti, prima con la divisione “Taurinense” sul fronte delle Alpi Occidentali ed in Grecia e poi con la divisione  “Julia”  nella campagna di Russia. Con drammatica ritirata dell’inverno 1942-43   dopo la battaglia di Nikolajevka riuscì a raggiungere sul finire del 43 l’Italia. Dopo la caduta del fascismo Albino Porro partecipò alla lotta partigiana nelle formazioni di “Giustizia e Libertà”. Per il suo comportamento la “Confederazione Europea dei Combattenti” lo insignì della “Croce di Combattente per la Libertà”. I funerali sono previsti per oggi, con funzione religiosa alle 15 nella parrocchiale del Don Bosco.
E’ scomparso Albino Porro, 96 anni, uno dei pochissimi superstiti astigiani della campagna di Russia. Nato il 1° marzo del 1918 combatte dal 1939 al 1945, come alpino  sui vari fronti, prima con la divisione “Taurinense” sul fronte delle Alpi Occidentali ed in Grecia e poi con la divisione  “Julia”  nella campagna di Russia. Con drammatica ritirata dell’inverno 1942-43   dopo la battaglia di Nikolajevka riuscì a raggiungere sul finire del 43 l’Italia. Dopo la caduta del fascismo Albino Porro partecipò alla lotta partigiana nelle formazioni di “Giustizia e Libertà”. Per il suo comportamento la “Confederazione Europea dei Combattenti” lo insignì della “Croce di Combattente per la Libertà”. I funerali sono previsti per oggi, con funzione religiosa alle 15 nella parrocchiale del Don Bosco.
Morto l’ultimo superstite astigiano della campagna di Russia
 
							 
						 
			 
			 
			 
			

