La droga era nascosta in scatole di pasta, di biscotti e cereali, pronta con tutta probabilità per essere smerciata nell’Astigiano. I poliziotti della squadra mobile, al termine di una serie di complicati accertamenti, hanno arrestato Renato Longo, personaggio ben noto alle forze dell’ordine e alle cronache italiane, ritenuto responsabile di un giro di marijuana piuttosto corposo. Gli agenti astigiani nei giorni scorsi hanno fatto irruzione nella sua abitazione, assieme alle unità cinofile della penitenziaria, e hanno scovato tre panetti di “maria”, abilmente occultati in scatole di alimenti, perfettamente chiuse tanto da far pensare che fossero state appena comprate. Invece la “finta spesa” era un modo originale di far arrivare la droga nel nostro territorio. Oltre a 300 grammi circa di stupefacente i poliziotti della mobile hanno sequestrato anche un bilancino di precisione e altro materiale usato per il confezionamento della droga. Longo, ex terrorista affiliato alla “brigata 4 aprile”, gruppo eversivo facente capo alle famigerate “Brigate Rosse”, già arrestato e condannato più volte per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, è stato trasferito nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino.