DSC_7025_ridimensionareAsti ha paura. Il feroce assassinio di Maria Luisa Fassi, 54 anni, la tabaccaia di corso Volta massacrata ieri con decine di coltellate, ha scosso il cuore e la mente degli  astigiani. Tutta la città si è stretta attorno alla famiglia e i particolare ai genitori, Pina e Piero Fassi, notissimi ristoratori creatori del ristorante stellato “Gener Neuv”, alla  sorella Maura, al marito Walter Vignale e ai figli, Agnese e Giacomo di 20 e 25 anni. Il sindaco Fabrizio Brignolo,   amico di famiglia ha fatto annullare lo spettatolo di “Astimusica” in programma ieri sera. I carabinieri stanno indagando sull’ipotesi di un tentativo di rapina, ma la feroce  esecuzione dà spazio ad altre interpretazioni. In città, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, si  respira paura e incertezza. Un gruppo di cittadini sta organizzando mercoledì 8 luglio con inizio alle 21, un presidio che si svolgerà in piazza San Secondo davanti al Municipio. Negli ultimi mesi la cronaca nera dell’Astigiano si è interessata di  rapine, omicidi e di centinaia di furti e truffe. A dicembre in corso Alba un tabaccaio è stato ucciso con due colpi di pistola, la scorsa settimana un  autotrasportatore è stato massacrato in Campo del Palio, venerdì scorso a Villanova un pensionato di 80 anni è stato picchiato da un rapinatore entrato in casa da una  finestra lasciata aperta a causa del caldo afoso.