Si è tenuta stamane presso la Prefettura di Asti, convocata dal Prefetto Terribile, una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale hanno partecipato, in modalità videoconferenza, il Sindaco del Comune di Asti, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il rappresentante della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale Vigili del Fuoco, i rappresentanti dell’ASL AT ed il Comandante della Polizia Municipale di Asti.
Nella prima parte dell’incontro, alla presenza del Sindaco del Comune di San Marzano Oliveto, Giovanni Scagliola, anch’esso collegato, i componenti del Comitato hanno valutato ed approvato, in quanto conforme alle caratteristiche prescritte dalle vigenti direttive impartite dal Ministero dell’Interno, il progetto di installazione di telecamere per la videosorveglianza, predisposto dal Comune, finalizzato al controllo di aree particolarmente sensibili quali le vie di accesso e uscita al centro abitato, gli incroci principali sulle direttrici di collegamento con Asti, Nizza Monferrato e Canelli e l’area cimiteriale. Nella seconda parte della riunione è stata esaminata la circolare ministeriale contenente indicazioni sull’applicazione delle ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, contenute nel Decreto legge 16/5/2020 nr. 33 e nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17/5/2020. E’ stato illustrato l’articolato dispositivo di controllo del territorio disposto in provincia, al fine di prevenire e contrastare ogni tentativo di ripresa dell’operatività delle organizzazioni criminali e della criminalità diffusa, assicurando, al contempo, il rispetto del divieto di assembramenti e di aggregazioni di persone e l’osservanza delle misure di distanziamento sociale. Il Prefetto ha ancora una volta richiamato l’attenzione sulla necessità che i citati controlli non possano essere disgiunti da una consapevolezza diffusa dell’importanza di proseguire nell’adozione di comportamenti responsabili e appropriati. Il Sindaco di Asti ha poi tracciato un bilancio del fine settimana appena trascorso, che ha visto la riapertura dei servizi di ristorazione e dei bar e il ritorno delle attività mercatali non alimentari. Nell’occasione ha evidenziato alcune criticità, da lui personalmente riscontrate, limitate alla fruizione degli spazi pubblici, dovute, probabilmente al gran numero di persone desiderose di svago. Si è pertanto convenuto di monitorare ulteriormente la situazione, alla luce dei riscontri epidemiologici, tenendo presente l’esigenza di contemperare il legittimo e auspicato graduale ritorno alla normalità con la necessità di evitare la recrudescenza della pandemia, che potrebbe comportare l’adozione di misure più restrittive della libertà individuale e collettiva.