Ieri i carabinieri della compagnia di Asti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Asti nei confronti di Alessandro Derossi poiché gravemente indiziato di furto aggravato. L’uomo, secondo le indagini svolte dal Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica astigiana, è ritenuto l’autore di un furto in abitazione avvenuto nel gennaio 2023 nel quartiere Torretta quando, soggetti sino ad ora rimasti ignoti, infrangendo una finestra, si erano introdotti in un’abitazione asportando orologi e monili in oro per un ammontare complessivo di circa 30 mila euro. Il minuzioso sopralluogo effettuato dai militari addetti al sopralluogo aveva permesso di rilevare nell’appartamento alcune tracce di sangue non riconducibili a nesssuno degli abitanti dell’immobile e quindi, verosimilmente, appartenente a chi aveva operato l’effrazione. La traccia biologica è stata perciò repertata ed inviata al Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Parma il quale l’ha codificata ed ha confrontato il Dna con quelli già presenti nella banca dati nazionale fornendo il riscontro inequivocabile della corrispondenza con quello dell’indagato, prelevato in occasione di un suo precedente arresto. Nei confronti dell’uomo il Magistrato inquirente ha pertanto chiesto ed ottenuto dal GIP l’emissione della misura cautelare custodiale degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico eseguita dai Carabinieri.