E’ previsto per domani, mercoledì, al tribunale di Asti, il processo contro Massimo Artusio, 35 anni, nomade del campo di Valmanera alla periferia della città.  L’accusa è di rapina. Secondo il pubblico ministero Luciano Tarditi,  Artusio con altri due complici, nel cortile di una cascina di San Damiano, avrebbe aggredito a calci e pugni un pensionato di 65 anni per  impadronirsi del portafogli contenente 400 euro.  I fatti risalgono al novembre del 2007. Il nomade, che è ancora in carcere, si  proclama innocente. A inchiodarlo però alle sue responsabilità, una sua richiesta ai familiari, fatta nel carcere di Quarto e registrata dalla polizia penitenziaria con una intercettazione ambientale.  Secondo la registrazione, l’imputato  avrebbe chiesto  al fratello di contattare un barista di Alba, un commerciante e un muratore albanese per crearsi un alibi. Per domani è prevista la replica  del pubblico ministero per la conferma delle accuse.