carabinieri (4)La recente recrudescenza dei reati contro il patrimonio, che nelle ultime settimane è stata registrata con particolare enfasi ad Asti e nei comuni della provincia, ha spinto questo comando provinciale a diversificare l’azione di controllo del territorio, combinandola con la consueta  capillare attività informativa propria dell’Arma dei Carabinieri, allo scopo di fornire una risposta quanto più possibile esauriente alla domanda di sicurezza che proviene dalla cittadinanza. A tal fine, in coordinamento con le altre forze di polizia, dando corso alle indicazioni fornite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto di Asti, è stata messa in atto una nuova strategia operativa, consistente nel frequente ma discontinuo controllo di soggetti nullafacenti presso i più disparati luoghi ove questi, anche solo temporaneamente si aggregano, che sta portando concreti risultati in termini di prevenzione e repressione delle nuove fenomenologie  delittuose. In particolare i servizi messi in atto hanno portato, ad oggi, al controllo di circa 450 persone rispondenti alle caratteristiche sopra dette, e quindi al conseguente arresto di 4 soggetti e al deferimento di altri 26, tutti – italiani e stranieri – ritenuti responsabili di reati riconducibili alle fenomenologie emergenti (furto – esecuzione di provvedimenti restrittivi per reati contro il patrimonio – possesso di oggetti atti allo scasso e ad offendere – maltrattamenti in famiglia – porto abusivo di armi). Tali servizi proseguiranno senza risparmio di energie, per tutto il mese di dicembre e sicuramente sino a quando i dati di riscontro non consentiranno di delineare un  ridimensionamento del fenomeno. Il prefetto Pierluigi Faloni, alla luce dei risultati al momento conseguiti, ha espresso il proprio compiacimento ai carabinieri di Asti, ringraziandoli per l’impegno e la professionalità che giornalmente profondono nel servizio.