Nella mattinata di ieri 21 febbraio, presso la Prefettura di Asti, presieduto dal Prefetto, si è tenuto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza del Presidente della Provincia di Asti, del Sindaco del Comune di Asti, del Questore, del Comandante Provinciale dell’Arma Carabinieri, del Comandante Provinciale Guardia di Finanza e del Comandante della Polizia Municipale di Asti.

Nel corso della riunione è stato fatto un punto di situazione sul disagio giovanile nel territorio provinciale, anche in relazione ad alcuni articoli apparsi nei giorni scorsi sulle testate giornalistiche locali nonché con riferimento a situazioni più critiche verificatesi in numerose città italiane.

Da un esame di taluni sporadici episodi evidenziatisi di recente e dai riscontri informativi acquisiti,  il Comitato ha convenuto come il fenomeno, tanto nel Capoluogo quanto in provincia, assuma manifestazioni circoscritte talvolta a contesti sensibili  ovvero propiziate da diffusi malesseri sociali: tali episodi, al di là della loro intrinseca specificità, non destano significativa preoccupazione ma impongono una comune riflessione e una azione sinergica tra tutte le Istituzioni.

Il Prefetto  ha evidenziato come, in tali circostanze, sia quanto mai decisivo il concorso di tutte le componenti della società, in prima battuta delle famiglie, che, con il concreto sostegno del sistema scolastico e delle Istituzioni, sono chiamate ad intercettare tempestivamente gli elementi sintomatici del disagio prima che esso degeneri. 

Il Comitato ha concordato, pertanto, sull’utilità di promuovere tra i più giovani, ma anche tra le famiglie, occasioni di incontro e informazione sul tema, curando sinergicamente  le iniziative da adottare per la prevenzione delle condotte antigiuridiche e, contestualmente, promuovendo l’intensificazione del controllo del territorio nelle zone e nei quartieri più sensibili.