Nel pomeriggio di ieri, presso la Prefettura di Asti, si è tenuto un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Asti, Claudio Ventrice, alla presenza del Vice Presidente della Provincia, del Sindaco del Comune di Asti, del Questore, dei Vertici Provinciali dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Vice Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Vice Comandante della Polizia Municipale di Asti. 

Tra gli argomenti oggetto della riunione è stata esaminata la circolare del Ministero dell’Interno avente ad oggetto “Attività antincendio boschivo per la stagione estiva 2022 – Individuazione dei tempi di svolgimento e raccomandazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, in zona di interfaccia urbano-rurale e ai rischi conseguenti” che stabilisce, tra l’altro, l’arco temporale -dal 15 giugno al 30 settembre- di svolgimento dell’attività di antincendio boschivo per la stagione estiva 2022. È stata sottolineata l’importanza di un’azione incisiva e strategica di coordinamento fra tutte le componenti istituzionali del sistema di intervento al fine di garantire una risposta tempestiva ed efficace al fenomeno atteso che continuerà ad interessare il nostro territorio, discendendo, almeno in parte, dai cambiamenti climatici ed ambientali in atto su scala globale. 

 Pertanto, oltre all’esigenza che gli Enti Locali pongano in essere interventi di rimozione della vegetazione erbacea lungo le tratte stradali di competenza, in modo da contrastare le misure favorevoli all’innesco e alla propagazione delle fiamme, sarà richiamata, con apposita circolare, l’attenzione dei Sindaci sulla necessità di predisporre o aggiornare i piani comunali o intercomunali di protezione civile, ricorrendo anche a quelli di carattere speditivo, con specifico riferimento al rischio di incendi di interfaccia urbano rurale e avendo un particolare riguardo per gli insediamenti, le infrastrutture e gli insediamenti turistici, anche temporanei, limitrofi ad aree boscate ovvero suscettibili di innesco, nonché a definire le procedure di allertamento del sistema locale di protezione civile, sia nelle attività di mappatura che in quelle di formazione alla popolazione. 

Le Forze di Polizia, con l’ausilio della Polizia Locale, intensificheranno l’attività di controllo sul territorio, con particolare riguardo alle aree e ai periodi di maggior rischio. 

A seguire è stata condivisa la circolare ministeriale prot. 557/PAS/U/8046/10900 del 6/6/2022 “Art. 38, comma 4 T.U.L.P.S. così come modificato dal D.Lgs. 10/8/2018 nr. 104, relativo al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi” recante disposizioni per la verifica dei requisiti dei “meri detentori” di armi che sono tenuti a produrre con cadenza quinquennale un certificato medico legale che attesti il possesso dei requisiti psicofisici per la detenzione. 

Infine è stato effettuato un nuovo punto di situazione sulla sicurezza in ambito provinciale e nel Capoluogo, anche in relazione ad alcune segnalazioni pervenute all’Amministrazione cittadina. 

In merito si è preso atto, ancora una volta, dell’intensa attività di presidio del territorio, svolta in maniera mirata in zone o quartieri sensibili del Capoluogo e della Provincia da parte delle Forze di Polizia, con riserva di attivare puntuali controlli in ordine alle lamentate situazioni di illiceità.