I militari della guardia di finanza hanno arrestato un dipendente dell’azienda che ha in appalto la gestione delle camere mortuarie dell’ospedale “Cardinal Massaia” di Asti. Si tratta di un quarantenne abitante in città. Secondo le prime informazioni delle fiamme gialle l’arresto è avvenuto a seguito di pazienti indagini dei finanzieri del nucleo di polizia tributaria coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica Vincenzo Paone. Dietro compenso, l’arrestato si sarebbe impegnato ad indirizzare i parenti della persona defunta verso una determinata società di pompe funebri.
L’uomo sarebbe stato bloccato dai finanzieri pochi minuti dopo avere incassato 300 euro dal dirigente di una impresa di pompe funebri. Il denaro sarebbe stato consegnato all’arrestato in un corridoio delle stesse camere mortuarie. Le sei banconote da 50 euro consegnate, in precedenza erano state segnate dagli investigatori.
Il fenomeno di tangenti  dei dirigenti degli uffici commerciali di società di pompe funebri agli addetti al servizio nelle camere mortuarie dell’ospedale per avere l’esclusiva sulle sepolture si era già verificato in passato nel vecchio ospedale e, per alcuni casi, si erano già avuti processi e condanne.