PoliziaSono ancora ben visibili i segni del furto avvenuto qualche notte fa nel negozio di abbigliamento Benetton della centralissima piazza San Secondo, ad Asti. I soliti ignoti armati di una mamma hanno sfondato la vetrina del locale, riuscendo a mettere la mani su giacche, maglie, pantaloni, cappotti, per un bottino di svariate migliaia di euro. Nelle stesse ore i soliti ignoti si sono dati da fare mettendo a segno altri colpi in città. Ne sanno qualcosa i titolari dell’impresa termotecnica Biasi di corso Ivrea che hanno subito un furto, questa volta, in pieno giorno. I malviventi hanno forzato una tapparella sul retro dell’azienda  rubando una caldaia nuova da 3 mila euro. E’ andata meglio al commerciante di Isola d’Asti che solo grazie al suo coraggio è riuscito a far identificare i due ladri che stavano per portargli via le sponde di alluminio del furgone parcheggiato in piazza Saragat. L’uomo, notando degli strani movimenti, è intervenuta chiedendo agli sconosciuti cosa stessero facendo. In tutta risposta i malviventi l’avrebbero minacciato. “Se chiami la polizia diamo fuoco all’azienda” avrebbero detto i due, non riuscendo però a convincere l’uomo che ha ugualmente allertato il 113. Gli agenti delle volanti sono intervenuti in una manciata di istanti, riuscendo a bloccare e identificare i malviventi. Si tratta di due rom, padre e figlio di 42 e 17 anni. Colpi anche dei topi d’alloggio che nel week end hanno ripulito due alloggi in via Fontana e in via Pietro Micca.