Oggi, al tribunale di via Govone, il giudice Alessia Ceccardi ha assolto l’estetista di 35 anni residente a Villanova dall’accusa di avere smaltito in un contenitore non adatto rifiuti sanitari. La pena prevista per tale reato va da 2 mesi a 2 anni di reclusione. Si trattava di limette usate per pedicure. Secondo le norme vigenti tali rifiuti, considerati pericolosi, devono essere consegnati in appositi contenitori a ditte specializzate per lo smaltimento. A formalizzare la denuncia nel gennaio dello scorso anno, erano stati i carabinieri del Nas nel contesto di un controllo nello studio dell’estetista. Il pubblico ministero Vincenzo Paone aveva chiesto la condanna a 4 mesi di reclusione più una multa. Dopo l’intervento della difesa rappresentata dall’avvocato Aldo Mirate il giudice ha emesso la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.