“Il calendario dell’Arma ripercorre la storia dei carabinieri e quindi quella dell’Italia intera”. Sono le parole del comandante provinciale dei carabinieri di Asti Fabio Federici che meglio descrivono quello che questa mattina, venerdì 7 dicembre, è avvenuto nella caserma di via delle Corse, teatro della presentazione dello storico calendario. Un oggetto ormai da collezione che ripercorre appunto 50 anni, dal 1914 al 1964. E proprio il comandante ha ripercorso tappa dopo tappa i numerosi avvenimenti storici preziosamente ricordati nel calendario, dall’installazione a Torino, città natale dell’Arma, del Monumento al Carabiniere, alla spedizione in Siberia che vide fra i più gloriosi protagonisti anche l’astigiano Cosma Manera, il generale più medagliato nella storia militare. Senza dimenticare gli eroi come Salvo D’Acquisto e i martiri di Fiesole. Ad affiancare Federici nella sentita e interessante presentazione anche l’appuntato Nicola Rammaiorone, primo militare astigiano insignito del premio Scapaccino (Giovanni Battista Scapaccino fu il primo carabiniere ad essere insignito della Medaglia d’oro al Valor Miilitare) vestito con la divisa in uso 150 anni fa, e carabiniera Lara Battistella, formatasi nella scuola di Iglesias, e arrivata alla stazione di Asti il 1° ottobre di quest’anno. I due militari, come ha sottolineato lo stesso Federici, sono il volto dei carabinieri, quello più antico e quello moderno.