Lieve riduzione di pena per l’uxoricidio di via Novello, ad Asti. La Corte d’Appello di Torino ha sostanzialmente confermato la condanna di i Rahal Fantasse, 42 anni, marocchino che la mattina del 14 settembre 2015 uccise la moglie, Anna Carlucci, a coltellate. I giudici dell’Appello, secondo grado di giudizio, hanno condannato l’operaio marocchino a 14 anni e 6 mesi, con una riduzione di 10 mesi rispetto al primo grado. La matitna del 14 settembre 2015 l’operaio si scaglio contro la moglie, uccidendola; nell’aggressione rimase ferito anche il padre della vittima, Rocco, 76 anni, che aveva provato a difenderla. Fantasse era difeso dagli avvocati Aldo Mirate e Chiara Pescarmona. La famiglia Carlucci invece si è costituita parte civile con l’avvocato Federica Cerutti.