Domenica 3 febbraio, alle 17, presso la Biblioteca G. Monticone di Canelli, Guido Gozzano torna a parlare e rivive, con voce nuova e antica, nei versi di Marina Rota, nel pluripremiato libro “Amalia, se voi foste uomo…”, edito nel 2016 dalla Golem Edizioni; prefazione di Vittorio Sgarbi, note critiche di Claudio Gorlier, illustrazioni di Fulvio Leoncini. Marina Rota, giornalista nei settori dell’arte e della letteratura, cresciuta con le fiabe e le filastrocche di Guido Gozzano, esprime quella che chiama la sua “ossessione” per il poeta componendo tredici sonetti, che fanno rivivere in versi, prosa e immagini la tormentata, struggente e breve storia d’amore tra Gozzano e Amalia Guglielminetti. Ispirandosi al bellissimo epistolario dei due protagonisti (edito da Garzanti nel 1951), l’autrice percorre un viaggio, delicato e sensuale, nelle vite e nei sentimenti dei due poeti, ambientato nelle atmosfere e nei fermenti artistici e culturali della Torino di inizio Novecento. Ne nasce una splendida silloge che realizza un prodigioso transfert in grado di fondere tradizione e innovazione e di restituire, con malinconia e malizia, dopo cento anni, una parte della vita di Gozzano, rendendo il germe delle sue parole ancora vivo e fertile. “Oggi sappiamo che Gozzano è vivo – scrive Sgarbi nella prefazione – e che la sua lingua si può riprodurre. La sua anima è qui: in Marina continua a vivere. Ed è un giorno di festa.” L’autrice dialogherà con il critico d’arte Giovanni Cordero che, durante il confronto, illustrerà le tavole di Fulvio Leoncini presenti nel libro e, per l’occasione, esposte in biblioteca. L’incontro sarà arricchito anche dalla partecipazione amichevole del grande e ironico “chansonnier” Giorgio Conte che a suo tempo aveva musicato alcune poesie di Gozzano per uno spettacolo a lui dedicato. Durante la presentazione un reading teatrale in cui Marina Rota e Giovanni Cordero interpreteranno alcune poesie, dando voce a Guido e Amalia. Un pomeriggio intenso da non perdere, un appuntamento carico di suggestioni e di evocazioni, che si concluderà brindando con l’aperitivo offerto dalle cantine Michele Chiarlo e dalla gastronomia Marisa.