E’ previsto per mercoledì 8 febbraio alle 20,45 nell’aula magna dell’Università di Asti (piazza De André, ex caserma) il primo incontro del corso di formazione “La passione che non si rassegna”.
Organizzato per il secondo anno consecutivo dalla sezione astigiana del Centro Italiano Femminile, il corso di formazione (che l’anno scorso affrontava il tema dell’emergenza educativa) è rivolto a insegnanti di religione, catechisti, educatori, animatori, volontari e genitori.
“La passione che non si rassegna” è un corso articolato in quattro incontri che, dopo la felice esperienza del 2011, avranno ancora come relatore don Domenico Cravero, sociologo e psicoterapeuta. L’argomento dell’incontro di mercoledì 8 sarà “Si può educare senza passione? La grazia dell’educazione: un percorso concreto a quattro tappe”. Mercoledì 15 febbraio don Cravero svilupperà il tema “L’autorevolezza è una virtù? La nuova virtù dell’obbedienza intesa come reciprocità”. Giovedì 23 sarà la volta di “Si può educare il desiderio? Quando la sessualità genera unione” mentre mercoledì 29 si concluderà con “Perché il sesso non è sempre piacere? Il turbamento della sessualità”. Tutti gli incontri avranno luogo nell’aula magna dell’Università di Asti con inizio alle 20,45. Il corso è gratuito e alla fine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
All’organizzazione de “La passione che non si rassegna” hanno partecipato le Pastorali Giovanile, Scolastica e Familiare, il Progetto Culturale della Diocesi, l’Azione Cattolica, l’Ucim e l’Aimc.
Per ulteriori informazioni, Cif Asti, via Giobert 56, Asti; tel. 0141/531288; email cifasti@libero.it. La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30.