Enzo Aliberti da poco proclamato “campione del sonetto” per la sezione poesia in dialetto, in occasione della 13ª edizione del Premio letterario europeo “Massa città fiabesca”, non ha trascurato la vena narrativa e pubblica il suo sesto libro: Di mare e di collina, edito da Impressioni grafiche. La presentazione sarà domenica 19 gennaio, alle 17, presso i locali della Biblioteca G. Monticone di Canelli, dove l’autore, dialogando con Uta Brammer e Massimo Branda, accompagnerà il suo pubblico alla scoperta della nuova opera. Il libro narra la storia di due uomini che non si sono mai incontrati, ma che hanno entrambi vissuto gli orrori della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Dante originario delle colline monferrine e langarole è il padre di Enzo Aliberti; Herbert, originario del Mare del Nord, è il padre di Uta Brammer, amica di Enzo, persa di vista per 40 anni e poi casualmente ritrovata. Questo incontro ha riportato i due amici sulle tracce dei loro padri e gli ha consentito di ricostruirne la storia, grazie anche al prezioso aiuto del dott. Giambattista Raimondi, appassionato e studioso di storia militare. Nel racconto non mancano passi che fanno sorridere, alternati ad episodi che normalmente non si trovano sui libri di storia, ma nelle vite delle persone che li hanno vissuti. Al termine della presentazione il consueto brindisi con l’autore, offerto da Bosca S.p.A. L’augurio al nostro poeta e cronista del territorio, prendendo a prestito le parole della giuria che ha premiato il suo precedente libro, è di continuare a scrivere con la sua particolare sensibilità, ironia e bonaria tenerezza.