Mancano poco più di 24 ore all’inaugurazione della 22^ edizione di AstiMusica. Lou Dalfin, Rovazzi, Fiorella Mannoia sono i primi tre asrtisti che calcheranno il palco di piazza Cattedrele. Ad apririe il festival targato ancora una volta Comune e Asp, Lou Dalfin che alle 21.30 di domani, giovedì 6 luglio, torneranno ad Asti trascinando il pubblico in balli da cui sarà difficile stare lontani. ingresso libero. Venerdì  grande attesa per Rovazzi (ingressi 12 euro; ragazzini fino a 16 anni 10 euro) e i suoi famosi tormentoni “Andiamo a comandare” e “Tutto molto interessante”. Ad aprire il concerto di Rovazzi ci sarà Cugi, uno dei più conosciuti dj della Provincia Granda. Sabato 8 luglio, spazio alla voce  senza eguali di Fiorella Mannoia (35 euro e 25 con posti a sedere), grande interprete della canzone d’autore sospinta dal successo dell’ultima canzone, “Che sia benedetta”, applaudita a Sanremo: Asti l’accoglierà sabato 8 e si emozionerà con parole nuove o brani senza tempo che la grande voce dell’artista sa mantenere inalterati nella bellezza anche a distanza di anni. Ultimo appuntamento della settimana, domenica 9, sarà Asti God’s Talent, il talent show per cori oratoriani, voluto dalla Pastorale Giovanile Diocesana, che vedrà Paolo Conte tra il pubblico in veste di padrino. La prevendita dei biglietti prosegue on line e sul territorio (www.astimusica.info), mentre per gli spettatori dell’ultima ora funzioneranno le casse sull’area del festival. Chi sono i Lou Dalfin Come gli antichi “trovatori” erano soliti esibirsi facendo da ambasciatori delle prime culture europee, così i Lou Dalfin di Sergio Berardo cantano nella tradizionale lingua “d’Oc” e portano la cultura occitana in giro per il mondo. Nata nel 1982, la band è più di una band: è un fenomeno di costume che ha reso contemporanea la musica occitana, merito di una contaminazione irresistibile di tradizione delle Valli Occitane, rock, jazz e reggae. Così i Lou Dalfin hanno conquistato i festival, le piazze rock e folk di tutta Europa, i principali club italiani. La band di Berardo ha raggiunto e superato il traguardo dei 30 anni di carriera, con oltre 1.300 concerti e 12 album. L’ultimo, «Musica endemica», è uscito nel 2016: un nuovo disco di inediti, frutto di anni di lavoro e con produzione artistica di Madaski (uno dei fondatori degli Africa Unite). Ma è sotto il palco che la musica dei Lou Dalfin diventa irresistibile, tra la gente che balla sulle sferzate di ghironda, il ritmo della batteria e le note che arrivano da fisarmonica e chitarra. Sul palco: Sergio Berardo, Riccardo Serra, Dino Tron, Enrico Gosmar, Carlo Revello, Mario Poletti, Chiara Cesano.