vezzolanoCASTELNUOVO DON BOSCO – La cura e la manutenzione dei sentieri e dei percorsi tradizionali è momento essenziale per lo sviluppo del turismo culturale e religioso. A questo scopo in tutta la Regione si moltiplicano le iniziative volte all’individuazione di una rete di percorsi che collegano le località più ricche di attrattive storiche, artistiche e naturalistiche. Particolarmente significativo è lo sforzo per unire percorsi già esistenti fra le province di Torino e di Asti, in una rete che scavalca il grande arco paesaggistico della Collina Torinese e scende verso le colline del Monferrato. Uno di questi percorsi, denominato Sentiero di Don Bosco, che parte da Torino e giunge fino al paese natale del Santo, è stato di recente individuato dall’Amministrazione provinciale di Torino e dal Parco del Po e della Collina torinesi, e descritto sulle mappe pubblicate dai due Enti. L’associazione la Cabalesta, il Comune e la Pro Loco di Castelnuovo don Bosco, la Cantina Sociale Terre dei Santi, la Società Operaia di Mondonio, l’Associazione Terra, boschi, gente e memorie, l’Associazione Biblioteca San Domenico Savio e la Basilica Colle don Bosco propongono per domenica 13 ottobre l’inaugurazione del tratto di questo percorso compreso nel territorio della Comunità Alto Astigiano. La Grande Traversata nasce dall’unione di tre sentieri: il primo, già da tempo noto agli escursionisti, e più volte oggetto di iniziative proposte dall’Associazione la Cabalesta col nome di Sentiero del Malvasia, unisce la Canonica di Santa Maria di Vezzolano alla Chiesa Romanica di Sant’Eusebio a Castelnuovo don Bosco attraverso la valle del Bardella e la collina di Cornareto. È stato ora individuato un nuovo sentiero, lungo strade rurali in parte abbandonate e recentemente rispristinate dal Comune di Castelnuovo don Bosco: dal centro del paese si sale verso la chiesa di San Pietro in Zucca, di qui si scende nella borgata di Ranello e attraversando un’area in parte coltivata a vigneti, in parte boschiva, si sbuca ai piedi del borgo di Mondonio. A Mondonio si incontra un percorso noto come Sentiero di San Domenico Savio, curato dai volontari dell’Associazione Biblioteca San Domenico Savio, che dalla casa del Santo giovinetto sale verso la borgata di Morialdo e arriva fino al Colle don Bosco. Questi tre percorsi hanno ciascuno una propria individualità, che permette lo svolgimento di iniziative volte alla scoperta di diversi aspetti del territorio dell’Alto Astigiano: la natura e la biodiversità, le colture tradizionali e l’architettura rurale, le chiese romaniche e i luoghi dell’antica devozione, i centri storici inerpicati sulle colline, i luoghi dei Santi sociali dell’800. “Proponiamo dunque una giornata inaugurale che, unendo questi tre percorsi in un’unica Grande Traversata, dia ai partecipanti una visione panoramica del tesoro di risorse dell’Alto Astigiano e promuova una più diffusa conoscenza delle sue possibilità di sviluppo nell’ambito del turismo intelligente e responsabile” spiegano gli organizzatori. L’appuntamento è al Colle don Bosco, domenica 13 ottobre entro le 8,30. I partecipanti potranno lasciare le autovetture nel grande parcheggio, e raggiungere in bus il piazzale della Canonica di Vezzolano. Di qui, con una camminata di poco più di due ore, si raggiungerà la chiesa di Sant’Eusebio alle porte di Castelnuovo. Attraversato il centro del paese, si percorrerà il nuovo sentiero, e in circa un paio di ore si raggiungerà il borgo di Mondonio, dove è prevista una breve sosta per un pranzo al sacco, accompagnata da qualche sorso di buon vino offerto dalla Cantina Sociale Terre dei Santi nei locali della Società Operaia. Seguirà  una breve presentazione della storia del borgo, un tempo Comune autonomo, a cura del sindaco di Castelnuovo don Bosco e dell’Associazione Biblioteca di San Domenico Savio, e dei caratteri naturalistici dei dintorni, a cura dell’Associazione Terra Boschi Gente e Memorie. Si potranno visitare l’antico forno, l’antica Canonica, la Chiesa parrocchiale, la casa e la scuola di San Domenico Savio. Si ripartirà verso le 15, per arrivare intorno alle 16,30 al Colle don Bosco, salutati da Don Egidio Deiana Rettore della Basilica. La chiusura della manifestazione è prevista per le 17 circa. Prenotazioni:  info@lacabalesta.it oppure telefonando allo 011.9872463 (segreteria telefonica).