Presentazione pubblica, mercoledì 1° giugno al Foro Boario di Nizza Monferrato, della ricerca svolta da nove classi dell’istituto comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” per giungere alla realizzazione di una guida turistica on line basata su vie e piazze della città intitolate a partigiani e civili che hanno dato un contributo alla Resistenza. Il progetto, coordinato dall’Israt, ha coinvolto 180 ragazzi (scuola secondaria, classi seconde e terze), il cui lavoro sarà esposto mercoledì a partire dalle 11. La ricerca è stata svolta sia in aula che sul territorio (uscite per la città al fine di approfondire la toponomastica cittadina, studio di documenti custoditi all’Archivio storico del Comune, visita alla Casa della Memoria di Vinchio). A essere coinvolte le seconde A, B, C, D E e le terze A, B, D, E. Entro fine anno la guida turistica “Nizza in guerra” sarà pubblicata on line sul sito della “Dalla Chiesa” a cura delle seconde classi, che nella sessione scolastica 2016-2017 concluderanno il percorso di studio sulla Resistenza a Vesime, dove l’Israt ha allestito con successo, dall’inizio dell’anno, la mostra permanente interattiva sull’aeroporto partigiano. Domenica 5 giugno a Castino passeggiata resistente sul “sentiero della Lodola” Tra le tappe la cascina dove ebbe sede il comando della II Divisione Langhe E’ aperta anche agli astigiani la passeggiata resistente sul “sentiero della Lodola” in programma per domenica 5 giugno a Castino. Il ritrovo è previsto, alle 10, sulla piazza del mercato del centro cuneese: si percorrerà la panoramica dorsale collinare tra la Valle Belbo e la Valle Bormida. Prima tappa alla cascina della Lodola che ospitò la sede del comando della II Divisione Langhe. Si proseguirà poi in cresta per raggiungere Bric Cisterna, dove sono ancora visibili i ruderi di un’antica torre di avvistamento. Il tempo di percorrenza del percorso ad anello, molto panoramico con vista aperta sulle due valli in un paesaggio di boschi, praterie e noccioleti, sarà di quattro ore. Costo dell’escursione 8 euro; pranzo al sacco. Organizzano Israt e Associazione Terre Alte. Si consiglia di dotarsi di calzature e abbigliamento adeguati e di una borraccia per l’acqua.