Giovedì 26 gennaio alle 21.15 in Sala Pastrone appuntamento con il Concerto per il Giorno della Memoria, organizzato in collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano e l’Israt. “E come potevamo noi cantare? Dal silenzio muto… si innalza un canto” vede sul palco Anna Maria Castello (letture e canto), Thomas Sinigaglia (fisarmonica) e Adriàn Fioramonti (chitarra) per rendere un omaggio ad uno degli eventi più tragici che hanno segnato e segnano tuttora la storia del mondo intero. Per farlo sono stati scelti i testi di uno dei testimoni più rappresentativi, Primo Levi, affiancato dal grande poeta Salvatore Quasimodo, non dimenticando però di dedicare alla musica ampio spazio, quello spazio negato e sostituito da un silenzio muto dal quale solo le grida di dolore potevano innalzarsi. Musiche e testi che contengono le voci di denuncia della banalità di un male programmato ma anche voci che evocano un mondo nuovo, un mondo liberato. A Pietà l’è morta, Auschwitz, Quei briganti neri, si aggiungono nuove voci, quasi a comporne una unica, corale piena di speranza e d’amore come quella di  Leonard Cohen con la sua Dance me to the end of love, o il Cantico dei Cantici di Milly, il canto tradizionale di Jerusalem of gold insieme alla struggente ninna nanna Cinquecento catenelle d’oro. Un mondo quasi onirico reso possibile dalle atmosfere evocative create dalla voce di Anna Maria Castelli, dalla fisarmonica di Thomas Sinigaglia e dalla chitarra di Adriàn Fioramonti, atmosfere che prenderanno il pubblico per mano accompagnandolo nel ricordo della memoria e del cuore, permettendo anche a chi non ne è stato diretto testimone di raccogliersi intorno a tutte quelle voci spente, a tutte le vite ignobilmente spezzate, in un unico, grande abbraccio. Anna Maria Castelli ha avviato la carriera artistica accostandosi al jazz, ma si è dedicata via via ad altri generi e altri repertori tanto che, oggi, è impossibile assegnarle un unico genere musicale o artistico. La sua curiosità, supportata da una sorprendente duttilità vocale, dalla capacità di cantare in sei lingue e dalle straordinarie doti interpretative, la porta a spaziare dal repertorio del teatro musicale europeo di Brecht e Weill alla musica pop, dalla ricerca sui cantautori italiani alla canzone francese, dal tango di Piazzolla alla musica americana di Porter e Gershwin fino alla musica etnica di origine latino americana che la vede impegnata in un progetto/ricerca dedicato alla etnomusicologa Violeta Parra. Stimatissima all’estero, ha rappresentato l’Italia al Festival Internazionale della Musica in Turchia e in Lituania; ha presentato a Vilnius in prima mondiale “L’Opéra du Pauvre”, opera inedita del grande poeta e compositore francese Léo Ferré; è stata invitata più volte al Montreux Jazz Festival ed ha portato in oltre trenta nazioni il suo progetto dedicato alla Scuola genovese. Tra le tante collaborazioni spiccano quelle con il Premio Oscar Luis Bacalov, con il quintetto I Virtuosi italiani, con Giorgio Albertazzi e con Omero Antonutti. Già premiata con il “Premio Musica Europa”, il “Premio Antigone” e il prestigioso “Portovenere Donna”, nel dicembre 2008 è stata insignita dell’Onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” per meriti artistici e nel 2010 le è stato assegnato il Premio “Ignacio Corsini” dedicato al genere Tango. Thomas Sinigaglia Diplomato in Musica Jazz presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con il massimo dei voti e la lode con i docenti P. Birro, P. Tonolo, S. Maiore e D. Vendramin. Ha frequentato le masterclass con Richard Galliano, F. Marocco e G.Mirabassi. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui la 5a e 6° edizione della “Biennale Gorni Kramer”, la 4a edizione del Premio “Bione Franchini” e due secondi premi al “Concorso Internazionale Città di Castelfdardo”. Tiene un intensa attività concertistica sia come solista sia collaborando con vari ensemble: Madrugada (tango argentino), vincendo il secondo premio al “Concorso Internazionale Città di Castelfdardo” – cat. A. Piazzolla; Feira Lusa (fado), Meshuge Klezmer Band,  artecipando al concerto in diretta su Radio Rai1 alla Biennale di Venezia nel 2003; Jessica Lurie Ensemble, incidendo il disco “Tiger Tiger”; Anna Maria Castelli Trio, una rivisitazione della canzone d’autore genovese in chiave jazz suonando in Canada, Argentina e Brasile; da qualche anno esplora le possibilità sonore del duo, affancando la fsarmonica al fauto traverso di Massimo Mercelli, al violino di Lucia Luque e al contrabbasso di Yuri Goloubev in repertori che vogliono mettere in risalto e sfruttare le combinazioni dei due strumenti; tra le altre collaborazioni: Wood Orchestra (registrando il cd “L’attesa”), Orchestra Vertical (registrando il cd “L’anniversaire”), Maler (partecipando al Premio Tenco in diretta su RaiDue), Orchestra Sinfonica Verdi diretta dal Premio Oscar Nicola Piovani e tanti altri. Lavora inoltre in ambito teatrale come musicista di scena e compositore collaborando con registi/attori quali G. Franceschini, S. Paiusco, A. Anderloni e A. Rossi. Adriàn Fioramonti è un chitarrista argentino radicato in Italia da vent’anni. Ha compiuto studi nell’Escuela Nacional de Musica de Rosario (Argentina) e partecipato a numerosi corsi e seminari fra cui: “Berklee Summer School ” a Buenos Aires, Chitarra jazz presso Siena Jazz con Battista Lena, ecc. Nel 1996 inizia la sua collaborazione con il “Quintetto Progetto Piazzolla”. Nel settembre del 2000 il gruppo si presenta alla V Cumbre Mundial del Tango che si svolge nella città di Rosario (Argentina). Nell’occasione, gli integranti del gruppo sono scelti per far parte dell’Orquesta Mundial de Tango, diretta dal Maestro Rodolfo Mederos.Nel 1999 crea un trio di tango insieme al bandoneonista Marcelo Nisinman e il contrabbassista Guglielmo Caioli,      Dal 2004 collabora con la compagnia Tango Rubio esibendosi in teatri di tutto il paese. Il duo si esibisce, insieme al bandoneonista  Antonio Ippolito (Trio El esquinazo), in numerose “milongas” di tutta Italia.Nel 2005 collabora con il quintetto milanese Tango 6 (Caserta) e con l’attore Sebastiano Lo monaco nello spettacolo “Tango d’amore” al teatro della Versiliana . Nel 2006 insieme a Tango 6 e la cantante Milva partecipa ad un concerto a Malaga (Spagna). Dal 2007 ad oggi ha attivi molti progetti dedicati al tango. Nel 2013 una nuova produzione discografica al fianco del bandoneonista Juanjo Mosalini e l’elaborazione di un nuovo progetto con il polistrumentista Giulio D’Agnello e la Cantattrice Anna Maria Castelli dedicato ai Poeti dell’America latina. Biglietti 15 euro (ridotto 10 euro). Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057-399040.