Licia Pinelli, vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, e il giornalista Piero Scaramucci saranno i protagonisti dell’incontro che Associazione Comunica e Biblioteca Astense organizzeranno sabato 17 ottobre. L’appuntamento è in Biblioteca per le 18 (ingresso libero).
I due ospiti presenteranno il libro di cui sono autori, “Una storia quasi soltanto mia” (Feltrinelli), moderati dall’avvocato Maurizio La Matina. Nel volume il racconto della vedova Pinelli, intervistata da Scaramucci: dalla nascita di un amore nella Milano anni Cinquanta alla tragedia di una morte che ha segnato la storia d’Italia nel 1969. Uscito nel 1981, il libro è stato ristampato quest’anno dopo che il 9 maggio, in occasione del Giorno della Memoria, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha reso omaggio, in presenza di Licia Pinelli e degli altri familiari delle vittime del terrorismo (tra cui la vedova del commissario Calabresi, Gemma Capra), alla figura di Giuseppe Pinelli, “che fu vittima due volte, prima di pesantissimi infondati sospetti e poi di un’improvvisa, assurda fine”.
La riedizione di “Una storia quasi soltanto mia” contiene anche il racconto di Licia Pinelli su quella memorabile giornata e le sue risposte alle domande di Scaramucci su che cosa, ora, potrebbe cambiare.
All’incontro in Biblioteca parteciperà anche Saverio Ferrari, saggista impegnato da anni a studiare le destre radicali nel nostro Paese e a condurre ricerche storiche sulla strategia della tensione.