Martina Roasio, voce controcorrente. Se c’è qualcuno che pensa che i giovani siano tutti uguali, si sbaglia. E di grosso, anche. Fortunatamente, c’è anche chi sa cantare controcorrente. Non solo perché strizza l’occhio alla melodia nel senso vero e puro del termine, ma perché è perfettamente calato in un mondo reale. In una vita aliena da virtualità web e social network che dir si voglia. Martina Roasio è così. Con ‘C’è chi parla (#blablabla)’, lancia un invito sincero a garbato, ma altrettanto accorato “ad accantonare i suoni e i rumori artificiali della moderna tecnologia, in nome della riscoperta dei valori di un’esistenza concreta che possa e voglia dirsi in tutto e per tutto ‘reale’. Di essere spesa, fruendo e godendo della bellezza delle cose semplici di ogni giorno”, come dichiara personalmente la giovane artista astigiana. Un ritmo incalzante, un arrangiamento scarno ed essenziale che lascia spazio a un testo di presa sicura al primo ascolto, che esorta chi ascolta “A guardarsi dentro. A cercare la verità in tutte le cose. A vivere, per così dire, in maniera un po’ retrò, perché si può essere realmente moderni soltanto avendo solide radici, guardando al passato per affrontare al meglio il presente, in vista di un ottimo futuro”, aggiunge Martina Roasio. ‘C’è chi parla (#blablabla)’ è “la risposta semplice ed efficace al chiassoso e sterile, inutile vociare dei nostri tempi. A quel ‘blablabla’ fastidioso e ricorrente che fa da rumore di fondo al quotidiano, al dover dire per forza e sempre la propria, dimenticandosi primariamente di stare attenti al contenuto di un pensiero”, dichiara l’artista. Perché, se come dice Marshall McLuhann, insigne sociologo e massmediologo del XXI secolo, “L’importante è esserci”, altrettanto vero è farlo “Sì, ma con gusto e sostanza”. Parola di Martina Roasio, che ama “Il pop in generale, sia italiano – leggasi Elisa, Giorgia – che internazionale – prevalentemente Anastacia e Leona Lewis -, con una spiccata predilezione per quello matrice americana. Non guardo tanto gli interpreti, ma le canzoni in sé: devono coinvolgermi assolutamente. Considero Alex Baroni un esponente del Belcanto italiano ingiustamente dimenticato, per la particolare intensità emotiva del suo mondo di canzoni. Un riferimento assoluto per chi voglia davvero usare al massimo la propria voce come strumento e veicolo di contenuti e comunicazione”. Il singolo ‘C’è chi parla (#blablabla)’, registrato al ‘Charisma Recording Studio’ di Torino, scritto e arrangiato da Vanessa Lucca, prodotto da Biagio Puma – già al fianco di Franco Tozzi e Gerardina Trovato – pubblicato da Capogiro Records con distribuzione Believe Digital, è disponibile dal 4 aprile 2016 in tutti i digital stores. ‘C’è chi parla (#blablabla)’ è anche un gustoso videoclip, frutto dell’estro del regista Maurizio Ghiotti. Più info su www.charismastudio.it, www.capogiro.com. Martina Roasio Nata ad Asti 18 anni fa, studente al Liceo Classico ‘Vittorio Alfieri’ della medesima città, si diploma in canto e tecnica vocale all’ ‘Accademia di Musica Moderna di Milano’. Matura esperienza in qualità di speaker e conduttrice sulle frequenze di ‘PrimaRadio’, noto network del Nord Ovest. Si forma al contempo in numerosi stage tenuti da autorevoli insegnanti quali Grazia di Michele, Vittorio Matteucci e Fioretta Mari. Ha ottenuto il podio in numerosi concorsi e kermesse canori in tutta Italia dedicati ai giovani talenti quali ‘Sanjorio Festival’, ‘Nastro d’Argento’, ‘Festival di Saint Vincent’ e ‘Una voce per sognare’. Proprio nell’edizione 2014 di quest’ultimo, viene notata dal produttore Biagio Puma – già collaboratore di Franco Tozzi, icona pop degli anni ‘60/’70 e di Gerardina Trovato, la grintosa cantautrice catanese – che le propone un contratto discografico.