CERRATO - NEGRITorna ad Asti, per “I mesi del giallo”, il commissario Cosulich, primo detective del vino e dintorni nato dalla felice intuizione di Giovanni Negri. Lo scrittore presenterà il secondo libro che ha per protagonista un ormai ex astemio Cosulich sabato 26 ottobre, alle 18, alla Casa del Popolo. “Prendete e bevetene tutti”, edito da Einaudi, sarà commentato dall’autore con la giornalista Enrica Cerrato (ingresso libero). Nel libro, che di recente si è aggiudicato il premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca, un caso che sembra un labirinto. Chi ha tagliato i freni della Mini dove viaggiava Mario Salcetti, inventore in Franciacorta delle bollicine italiane? Che cosa aveva intravisto il sagace, beffardo Salcetti nei suoi viaggi tra i manoscritti miniati e le antiche abbazie d’Europa che hanno fatto la storia del Cristianesimo trionfante? Un terribile, spaventoso segreto, che la Chiesa vuol mantenere tale, o un gigantesco possibile affare sotto lontani, nebbiosi cieli? E che cosa significano due frasi latine a prima vista simili, ma che alludono in realtà a mondi del tutto diversi? Abbagliato dagli occhi di belle dame molto pallide, o molto determinate, tra investitori investiti del gravoso compito di guadagnare a tutti i costi, giornalisti famelici e una nube di altri pittoreschi personaggi, il commissario Cosulich di una cosa sola può fidarsi: deella sua propensione a guardare le stelle. Il caso è costruito sapientemente da Negri, che si muove agevolmente tra storia antica e  mondo del vino, che conosce bene poiché produttore di Barolo, Chardonnay e Pinot Nero a Serradenari, nelle Langhe cuneesi (in precedenza è stato segretario del Partito Radicale e parlamentare italiano ed europeo dal 1983 al 1992). Durante l’incontro sarà possibile acquistare e far autografare “Prendete e bevetene tutti”. Alle 20 cena alla Casa del Popolo, dove lo scorso anno Negri presentò il suo primo romanzo sul commissario Cosulich (“Il sangue di Montalcino”).