Domenica 19 maggio, alle 21, nella Vollegiata di San Secibdi serata di musica sacra per soli, coro e orchestra di opere delSettecento Piemontese, ritrovate dal musicologo Paolo Cavallo nelle “miniere” musicali degli archivi capitolari della nostra regione. Il concerto è organizzato dalla Corale San Secondo con la preziosacollaborazione dell’orchestra Mélos Ensemble, delle voci soliste di Stefania Delsanto (soprano) Sa-brina Pecchenino (contralto) Mattia Pelosi (tenore) e Giuseppe Gerardi (basso) sotto la direzionedel M° Mario Dellapiana. Questa terza manifestazione musicale primaverile mutua il suo nome dal salmo 110 (109) DixitDominus, il salmo regale e messianico nel quale il casalese Giacinto Calderara, maestro di cappella della cattedrale di Asti per oltre mezzo secolo, esprime l’inconfondibile stile galante delle sue com-posizioni. Il programma si apre con il Trio II, op. 2 per 2 violini e basso continuo del celebre violi-nista vecellese Carlo Giovanni Testori (1715-1782) cui fa seguito il Dixit Dominus per coro, archi econtinuo e quindi Quattro mottetti da eseguirsi per l’Adorazione del SS. Sacramento per soli, vio-lini e continuo di Francesco Michele Montalto, nativo di Moncalieri, direttore della cappella musi-cale del duomo di Torino dal 1712 al 1760.Conclude il concerto un’opera importante di un altro casalese, Giuseppe Maria Brusasco, canonico emaestro di cappella della cattedrale di Vercelli dal 1739 al 1772. Si tratta di una messa concertata,composta come era uso in quel tempo dalle sole due prime parti dell’Ordinario, ovvero Kyrie e Glo-ria, per soli, coro, orchestra e continuo. Il rispetto testuale rigoroso farebbe pensare ad un uso litur-gico della composizione per solenni celebrazioni.