Tornano gli appuntamenti “fuori festival” di Classico 2016, la rassegna dedicata alla lingua italiana, giunta alla seconda edizione, che si svolge nell’Astigiano ed è anche un omaggio a Giambattista Giuliani, illustre linguista nato a Canelli nel 1818. Le date da segnare in agenda sono due: il 7 e il 9 ottobre. Venerdì 7, dalle 21, nella sala grande del Castello di Moasca, ci sarà il dibattito dal titolo “Parole orrende” su termini e neologismi dell’Italiano moderno. Di questa “accumulazione dell’orrore linguistico” parleranno il direttore artistico del festival, Marco Drago, scrittore e autore radiofonico, e il poeta ed editor Vincenzo Ostuni che qualche hanno fa lanciò sul web l’hashstag #paroleorrende raccogliendo centinata di termini alla moda, ma linguisticamente molto discutibili. Da quella raccolta, per Tic Edizioni, sono nate le #paroleorrende magnetiche, stampate su strisce calamitate sul tipo dei magneti da appiccicare al frigorifero. Ne è nato un divertente cofanetto che è una sorta di gioco di composizione di termini che creano frasi divertenti. Spiegano dalla Tic Edizioni: «Nella loro evoluzione magnetica, le #paroleorrende possono essere mischiare e attaccate su qualunque superficie di metallo. Per ricomporle in un guazzabuglio giocoso, si ha a disposizione campi semantici e registri eterogenei, parole tratte dalle lingue speciali e dai gerghi. Le combinazioni possibili sono infinite e tutte orrende. Il ricavato della vendita delle #paroleorrende magnetiche andrà devoluto interamente al’Accademia della Crusca». L’altro appuntamento, intitolato “Our daily Nada”, è fissato per domenica 9 ottobre (era previsto per l’8, ma per problemi tecnici è slittato). Dalle 18, alle Cantine Bosca di via G.B.Giuliani a Canelli, la cantante Nada presenterà il suo ultimo romanzo Leonida (144 pagine, Edizioni di Atlantide). A intervistare l’interprete di tante canzoni di successo della musica italiana, giunta alla sua quarta prova letteraria, sarà John Vignola di Radio Rai. Si legge nella nota che presenta il libro: «Da anni Nada con la sua voce inimitabile e riconoscibile dà corpo e parole alle sue opere musicali, teatrali e letterarie. Leonida è la storia di una ragazza che attraversa la vita allontanandosi dalla propria famiglia, da un uomo e poi da una donna, da una figlia non voluta, dal proprio paese e anche da se stessa, fino a riconoscersi, ormai adulta, quando tutto sembra avere perso di senso e l’amore essere sparito per sempre».