La soluzione di Giallo in vendemmia, il racconto di Edoardo Angelino protagonista ieri alla Cantina dei vini di Costigliole, ha chiuso la seconda edizione de “I mesi del giallo”: la rassegna tornerà nell’autunno 2009; a fronte del successo registrato, è scontata la terza edizione. Vanno in archivio le tre passeggiate nei misteri di Asti, che hanno registrato il tutto esaurito con la conduzione degli astigiani Gianluigi Bera, Carla Forno, Donatella Gnetti, gli affollati incontri con scrittori (come Loriano Macchiavelli, Bruno Gambarotta, Stefania Bertola), vittime del terrorismo (Sabina Rossa, Giovanni Berardi), magistrati (Maurizio Laudi, Luciano Tarditi), i laboratori con i bambini, le sfide tra lettori e le cene a tema.

Tutti gli ospiti provenienti da altre città sono ritornati a casa con le bottiglie di vino astigiano offerte dalla Provincia e abbellite da una speciale etichetta con il logo dell’ente.

Affollato anche l’incontro di ieri a Costigliole, recuperato dopo la nevicata di novembre. Una sessantina i partecipanti che, divisi in gruppi, sono stati chiamati a indovinare, a una pagina dalla fine, la conclusione del racconto di Edoardo Angelino interpretato dagli attori di Agar Alberto Brosio, Silvana Nosenzo, Mario Li Santi. La storia, ambientata a Costigliole ai tempi di Napoleone, aveva per protagonista Angelo Icardi, commissario di polizia giudiziaria del Dipartimento del Tanaro impegnato a far luce su una morte sospetta. Ben otto dei sedici gruppi hanno indovinato la soluzione, indicando il colpevole, il movente e la dinamica: per loro, come premio, bottiglie di vino donate dal Comune e consegnate dall’assessore alla Cultura Francesco Fassone.

“Giallo in vendemmia” è intanto diventato una pubblicazione, donata da Comunica alla Biblioteca costigliolese. Il racconto si potrà anche leggere e scaricare, a partire dai prossimi giorni, sul sito dell’associazione, www.comunica-asti.it