Ultima settimana ( fino a venerdì 31 luglio ) per visitare la mostra 99 Click + 1. Fotografie, storie d’Incanti presso il Fondo Giov-Anna Piras ad Asti prima della chiusura prevista per tutto il mese d’agosto.
La mostra verrà riaperta a settembre anche la domenica in coerenza con lo spirito astigiano che vede in tale mese tante feste cittadine.
99 Click prevede la selezione di novantanove (+ uno!) capolavori di fotografia moderna che hanno segnato il percorso di evoluzione storico-artistica della fotografia del XX secolo, concorrendo a suggellare l’ingresso a pieno titolo del “nuovo media” nel novero delle tecniche espressive tradizionali. 
Tra i 99 Click chiamati in causa per descrivere la parabola ascendente della fotografia nel XX secolo possiamo citare lo scatto “verista” d’oltre oceano Alabama 1938 di Walker Evans, il mitico Bacio all’Hôtel de Ville (1950) di Robert Doisneau, una delle foto più riprodotte degli ultimi sessant’anni, i Funerali di Gandhi (1948) del maestro della “street photography” Henry Cartier-Bresson, l’inquietante Gemelle di Diane Arbus o ancora uno dei celebri lavori in distorsione allo specchio di André Kertész. C’è anche la Migration Mother, Nipomo California del 1936 di Dorothea Lange, testimonianza documentaria sul trionfo dell’istinto di sopravvivenza umano filtrato dalla sensibilità psicanalitica dell’autrice.
Il successo della mostra, sia per l’affluenza di pubblico che per la presenza sui media, contribuisce a delineare sempre più la figura  della  Fondazione Piras di Asti come punto di riferimento culturale non solo Italiano, ma anche europeo.
Fino al 26 settembre la mostra sarà aperta con orario: da lunedì a sabato 10 – 12.30; 15 – 19.30; nelle domeniche del mese di settembre la mostra rimarrà aperta dalle 16.30 alle 19.30. L’entrata è libera