Si è conclusa con una grande festa di oltre due ore la prima parte del Centro Estivo di Isola d’Asti. I genitori e i parenti di oltre 80 ragazzi e ragazze hanno potuto ammirare il frutto dei laboratori svolti all’interno del centro estivo per oltre un mese: ad una prima parte dello spettacolo, dedicata ai canti di gruppo, ai balli in stile Zumba, al gioco circense con i cerchi ed ad una filastrocca sulla pace recitata a quattro mani dai più piccoli, è seguita la prima visione del film “Un tesoro di Isola”, recitato dal gruppo di ragazzi che ha partecipato al laboratorio sull’arte e video, la cui trama ha permesso di portarli in visita nei luoghi più suggestivi di Isola e delle sue borgate. Al termine del film  è seguita la rappresentazione teatrale di Fiume Sand Creek di Fabrizio De Andrè,  una delle canzoni più belle del poeta genovese dedicata alle popolazioni indiane del nord America. Sono gli indiani il tema ricorrente del Centro Estivo di quest’anno e tutti i ragazzi si sono tuffati nella parte dividendosi in quattro tribù e trasformando l’asilo card Angelo Sodano, rinnovata sede del Centro Estivo di Isola, in un villaggio indiano del 1857. In mattinata le quattro tribù di indiani (Piedi Verdi, Corvi Rossi, Aquile Azzurre e Nuvole Grigie) avevano invaso pacificamente il Municipio di Isola d’Asti, chiedendo di essere accolte dal Grande Capo Bianco il sindaco Franco Cavagnino. Dopo aver sistemato le tende nella piazza adiacente al Comune, hanno aspettato l’arrivo del sindaco per dedicargli balli propiziatori. In seguito ogni capotribù ha fatto dono al Capo Bianco di un acchiappasogni, accompagnato da una pergamena con un elenco di dieci richieste per rendere Isola e il suo territorio più bella. Un acchiappasogni più grande, donato anch’esso al Sindaco e realizzato insieme da tutte le tribù come simbolo di unione tra i gruppi,  ha sancito la richiesta di alleanza tra i giovani indiani e la gente isolana. Il sindaco Cavagnino controfirmando le pergamene, ha letto con attenzione ogni richiesta, promettendo di tenerne conto tra i progetti della sua Amministrazione.